Himitsu no Ai-chan ( Il segreto di Ai-chan ) esce in Italia, in data esatta ancora da definirsi, per la casa editrice GP Publishing.
Opera originale di Kaori, uscita in Giappone sul magazine Cheese! della
casa editrice Shogakukan dal 2009, in 12 volumetti e in corso.
Siamo alle prese con uno dei più classici shoujo
dove la ragazzina "bruttarella" e mascolina diventa una delle più
fantastiche principesse e fa innamorare il bel tenebroso principe di
turno. Non mi ha esaltato la protagonista femminile, se non all'inizio,
ma vi espongo in breve gli accadimenti della vicenda.
Ai-chan è una ragazzina molto molto mascolina, sfida il suo amico Reo perennemente anche se
talvolta non ottiene vittoria. Vedi in una partita di basket dove Ai è
alta un metro e un tappo, mentre Reo è un bel giovanotto slanciato: tra i
due non c'è assolutamente partita. Ad Ai viene la brillantissima idea di progettare vendetta.
Per una serie di eventi la giovinetta si trova a fare la maid, con
tanto di trucco e abiti succinti, presso un caffè. Qui incontra Reo che,
colpito dalla bellezza della ragazza, le propone di uscire. La vendetta
è pianificata: Ai si vestirà bene, sarà seducente con Reo e il giovinetto si innamorerà di lei. A questo punto la giovane confesserà la sua vera identità.
Ovviamente questo piano non è stato ben elaborato poichè Ai si è dimenticata un elemento fondamentale: e se fosse lei ad innamorarsi del bel giovinetto?
Personalmente ho trovato la storia un po' già vista: è sempre bella
l'idea di far "rifiorire" una ragazza bruttarella, tuttavia devo
ammettere che preferisco sempre le protagoniste di carattere, e non
quelle che cadono di fronte al fascino altrui al primo soffio di vento.
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