giovedì 3 aprile 2008

Pugni stretti contro la follia... Babil Junior...

Babil Junior (バビル2世, Babiru Ni-Sei) è un manga creato da Mitsuteru Yokoyama, fumettista assai famoso in Giappone (creatore ad es. di Giant Robot o Super Robot 28), edito in Giappone nel 1972 dalla Akita Shoten, conta 8 tankobon.
Venne anche creata una serie animata, prodotta dalla Toei Animation nel 1973.
L'anime è stato considerato uno dei migliori in assoluto...
Il character designer, il responsabile dei disegni e del Sakkan di alcuni episodi è nientepopodimeno che SHINGO “Saint Seya” ARAKI, papà anche di “Tommy la stella dei Giants”, “Rocky Joe”, “Lady Oscar”, “Lulù l'angelo tra i fiori”, “Danguard”, “Occhi di gatto”, “Ryu il ragazzo delle caverne”, “Sam il ragazzo del West”, ecc. (potrei continuare all'infinito...)
La serie conta 39 episodi.

In Italia l'anime è arrivato nel 1982.
La sigla "Babil Junior" (L. Macchiarella - M. Fraser - D. Meakin) è cantata dai Superobots. Nel novembre del 2007, la Yamato Video ha iniziato la vendita dei DVD della serie, mentre il manga è pubblicato in Italia da D/Visual. Il primo volume è uscito a dicembre del 2005.
Nel 2004 grazie alla Dynamic Italia, è uscito "Babil Junior: la leggenda" (1992. Babel ni-sei, 4 episodi).
Anche qui lo stile è inconfondibile. Il sensei Araki è affiancato da Michi Himeno.

Durante l'epoca babilonese un extraterrestre, Babil, venuto dallo spazio profondo, decide di scendere sulla Terra. Il motivo della sua discesa è quello di costruire una base sotterranea, nascosta sotto una torre, prevedendo un futuro attacco da parte di Yomi, una creatura infernale, signore del male... Babil è costretto a rimanere sulla terra a causa di un guasto irreparabile alla sua astronave. Fallisce ogni suo tentativo di ristabilire un contatto con il pianeta di origine. Anche la costruzione dell’altissima Torre di Babele che avrebbe dovuto fungere da antenna non ha buon esito. Così a Babil non rimane che scegliere una sposa terrestre per conservare nei suoi eredi i poteri mentali e fisici che la sua razza possiede...

Il discendente dell' extraterrestre è Koichi, un ragazzo che vive sulla Terra, e che conduce una esistenza normale insieme agli zii e alla cugina Yumiko.
Koichi è un ragazzo apparentemente comune che ultimamente è afflitto da sogni agitati.
A causa di una voce misteriosa scoprirà nel deserto della Mesopotamia i resti della torre di Babele e verrà a sapere di essere stato a lungo atteso da Babil I, un alieno dall'avanzata tecnologia naufragato sulla Terra millenni prima.

Successivamente Koichi diverrà Babil Junior, un essere dotato di molti poteri psichici utili per proteggere la terra dai mortali nemici che vogliono conquistarla.
Babil, infatti, ha molti poteri paranormali fra i quali la possibilità di correre ad incredibile velocità, usare la telepatia, la telecinesi, ipnotizzare, lanciare scosse elettriche, ecc.
Purtroppo dovrà fare presto uso delle sue capacità psichiche per ostacolare Yomi, un altro potente ESPER a capo di una setta che vuole assoggettare l'umanità e tenterà ripetutamente di togliere di mezzo il nostro giovane eroe.

Ad aiutare Babil Jr nella sua missione ci saranno tre potenti servitori: la loquace pantera mutaforme Rodem. I suoi poteri non si limitano a cambiare aspetto, infatti può "liquefarsi" in una sostanza nera simile a petrolio, potendo così penetrare ovunque oppure sferrare micidiali imboscate. È dotata di parola e di una volontà autonoma (cosa che la differenzia nettamente da Ropuros e Poseidon), caratteristiche fornitegli per eseguire missioni di ricognizione e spionaggio; spesso assume la forma di una ragazza. In grado di rigenerarsi, è praticamente immortale ed invulnerabile, in quanto anche armi molto potenti possono solo metterla fuori combattimento per breve tempo.

Il possente robottone impermeabile Poseidon, capace di nuotare sottoacqua e che ha come armi missili, che lancia dalle braccia, e raggi laser, che lancia dalle dita; e lo pterodattilo metallico Ropuros, che ha come arma principale un raggio laser, che spara dalla bocca.
Inoltre potrà usufruire del supporto del calcolatore elettronico nella Torre di Babele. Questo può fare qualsiasi elaborazione di dati e protegge attraverso numerose e sofisticatissime armi e tempeste di sabbia artificiali, la sicurezza di Babil all'interno dell'antico rifugio.
Anche con il loro aiuto però la lotta non sarà facile, il nemico è astuto ed ha molte risorse, quindi il ragazzo dovrà guardarsi costantemente le spalle.
Sicuramente lo stile grafico, visto al giorno d'oggi, è in generale un pò scarso e non può in assoluto essere paragonato alle moderne produzioni, lo stesso dicasi per le animazioni. Però alcuni episodi, quelli disegnati da Shingo Araki (il suo stile è inconfondibile!!), sono veramente molto piacevoli da vedere e i disegni sono puliti, il tratto deciso e armonico, trattasi di uno dei suoi primi lavori.
Le musiche sono composte dal grande Shunsuke Kikuchi (getta robot, goldrake, dragonball, ecc..) e anche se lo stile è un pò datato, sono splendidamente orchestrate e di grande atmosfera, sono secondo me tra le migliori da lui mai fatte, assieme a quelle del getta robot (space robot).
Per quanto riguarda la storia, trovo che sia molto bella, piena di trovate geniali e idee originali per l'epoca in cui usci, vengono trattati temi fantascientifici come quello dei misteri extraterrestri, del paranormale, della cibernetica, uniti a situazioni di tipo spionistico ed action.

Babil Junior - La Leggenda, invece è un remake della vecchia serie della Toei targata 1973 di 39 episodi di Mitsuteru Yokoyama.
Questa mini serie di quattro OAV (tutti contenuti in questo DVD) è un remake della storia di Babil Junior.
La rivisitazione della storia risulta naturalmente compressa visti i tempi di ogni singolo OAV e bada solo ai punti più salienti della trama.
Nonostante ciò la narrazione risulta abbastanza avvincente, grazie anche all'aggiunta di elementi nuovi rispetto alla serie tv, come il rapporto tra Babil e la bella Juju.

Tra i volti nuovi quello che affascina di più è proprio Juju, vuoi perché è una bella ragazza (ricorda un po la bella Saori in Saint Seiya), ma soprattutto per l’incertezza perenne nella quale sembra vivere tale personaggio: da un lato l’affetto nutrito per Koichi, dall’altro la fede nel maestro Yomi, convinta che ci sarà un futuro radioso per tutti gli Esper, salvo poi rammaricarsi del tutto dopo la morte delle sue due compagne Rea e Rochelle.
Se il nuovo dinamismo della trama da una parte giova al ritmo narrativo, purtroppo finisce per incidere negativamente sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi.
Infatti la caratterizzazione è praticamente assente e si viene subito immersi nell'azione, senza neanche avere il tempo di soffermarsi sul passato dei protagonisti o sui loro profili caratteriali. Ad ogni modo il titolo conserva gran parte del suo fascino e si arricchisce di un gradevolissimo character design.
Senza contare che il look più moderno della storia si lascia apprezzare sia dai fans storici della serie che dai nuovi appassionati.

Se il tentativo di riassumere la serie originale fallisce, differente è invece il discorso sui disegni: ci ritroviamo con un pregevolissimo character design, realizzato dalla mitica coppia formata da Shingo Araki e Michi Himeno (UFO Robot Goldrake, Lady Oscar, I Cavalieri dello Zodiaco). Il nuovo design dei personaggi è infatti più moderno e accattivante rispetto a quello della vecchia serie televisiva e ripropone uno stile di disegno molto simile a quanto abbiamo già ammirato in Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco). Seppur datato e caratterizzato dallo stile grafico e narrativo degli anni ‘70, Babil Junior, risulta ancora oggi una interessante e divertente lettura di intrattenimento.
Ovviamente non si deve ricercarvi un eccessivo approfondimento psicologico oppure una particolare originalità nei contenuti; la serie è una sorta di capostipite del genere, semplice e retrò nella grafica, ma piacevole nei contenuti...

Questa serie ha rappresentato molto: il mondo in attesa della distruzione, la sintesi tra tecnologia e umanità. Babil viene dallo Spazio/Tempo. Arriva sulla Terra dall'Antica civiltà di Babilonia. Un antefatto di mistero e creatività, che innesca stimoli, riunendo Storia e civiltà perdute.
Un ragazzino, che scopre la sua strada, che aumenta i propri poteri mentre la percorre.
Anche se la serie mostra un pochino gli anni che ha...
se si è nostalgici... un consiglio... rivedetelo...

1 commento:

Alexmessomalex ha detto...

compa mi hai fatto piangere... io sono dell 88, un po fuori generation, ma cazzo se mi strafigavo tutto vedendo babyl che s'incazzava... difatti mi sto comprando i dvd (originali ovvio) ed è mio fermo desiderio lasciare a mio figlio (che ancora nn ho) veramente nn ho nemmeno la tipa al momento.... cmq dicevo, lasciare a mio figlio e poi suo figlio tutte le mie serie preferite... i cavalieri dello zodiaco gto eureka seven neon genesis evangelion babyl junior ( e le ho comperate tutto)... tu sei un grande boss, a momento mi commuovi...In italia ce parekkio razzismo contro gli anime, ma io li difenderò sempre, sono una forma d'arte netta, picasso si fotta... do cazzo a sce guernika contro a babyl junior??? ps scrivo questo che sto sclero per lesame di arte contemporanea all'uni... cmq e stato un piacere ....