venerdì 21 marzo 2008

Desiderio dici tu... ed Evelyn non c'è più...

Evelyn e la magia di un sogno d'amore ( (魔法の妖精ペルシャ) Maho no yosei Pelsha (Persia) - Pelsha, la fata della magia) è una serie televisiva animata giapponese del 1984 (casa di produzione lo Studio Pierrot / Kitty Films, andata in onda dal 06/07/1984 al 31/05/1985 su Nippon Television, NTV). Character Design: Yoshiyuki Kishi.
La serie Evelyn e la magia di un sogno d'amore (titolo originale "Mahou no Yousei Persia") è stata trasmessa per la prima volta in Italia su Rete 4 nel settembre del 1985 ed in seguito su Italia 1 per un totale di 48 episodi della durata di 24 minuti.
Questa serie è tratta dal manga "Pelsia ga suki" che significa letteralmente "Mi piace Pelsia!" - di Taeko (Takakao) Aonuma, uscito in Giappone in 9 takobon (Margaret Comics), il 30 Aprile 1984.
E' la seconda serie dedicata alle eroine "magiche" prodotta dallo Studio Pierrot, dopo "Creamy Mami".

La storia ha per protagonista la piccola Evelyn Hayami (Persia Hayami nel manga), una ragazzina giapponese di 11 anni dai lunghi capelli blu, che fin dalla sua nascita ha vissuto in Africa, in quanto è stata affidata da suo padre, al suo più grande amico, il professor Muroi, un etologo.
Evelyn cresce a contatto con la natura selvaggia del suo paese natio, che ne contraddistingue il suo carattere, istintivo, cocciuto e ribelle. Il suo compagno di giochi è Simba, un leone africano con la quale è legata sin dalla sua nascita.
Un giorno Evelyn apprende la notizia di potersi trasferire nel suo paese natale. Felice, parte in aereo, accompagnata dal professor Muroi e da due fratelli gemelli, Roby e Ricky, nipoti dell’anziano e affronta un viaggio che la riporterà, in Giappone dai suoi genitori.

Durante il volo, l'aereo viene risucchiato all’interno di un vortice e catapultato in un'altra dimensione, dove c'è un mondo chiamato Lovely Dream "Sogno d'amore"; luogo in cui nascono le energie che permettono la realizzazione dei sogni degli uomini. Il pianeta si presenta freddo e desolato agli occhi di Evelyn; tre strani folletti Dodo, Mila e Mino (Puri Puri, Gera Gera e Meso Meso) spiegano alla protagonista che ciò è causato dal fatto che i sogni umani non raggiungono più il loro mondo.
Il mondo degli uomini è quello di "Sogno d'amore" sono legati tramite il filo dei sogni, ma ora il loro mondo è in pericolo, perché la mancanza d'amore che congela i sogni degli uomini, sta inesorabilmente congelando anche il loro mondo. Solo l'energia dell'amore può scongelare questi sogni e riportare la primavera in tale terra sempre più ibernata, facendola rifiorire.

La regina di Sogno d’Amore affida così ad Evelyn il compito di aiutare gli esseri umani, per poter risvegliare le energie dell'amore. Le dona un cerchietto magico, da usare come fermacapelli.
Tramite questo oggetto i due mondi possono collegarsi e può catturare i sogni dei terrestri. (Ogni volta che ne farà uso può assimilare l'energia d'amore).
Il cerchietto le da dei poteri magici e le consente di trasformarsi nella bellissima Principessa Fata.
Ogni volta che pronuncia le parole magiche "Desiderio", "Magia di un sogno d’amore" o "Magia d’amore, libera i sogni del cuore", dalla coroncina spunta una bacchetta magica, in grado di esaudire i suoi desideri ed aiutare tutte le persone in difficoltà.
Una volta arrivata in Giappone non dovrà rivelare a nessuno questa sua doppia identità, in quanto gli uomini potrebbero venire a conoscenza dell'esistenza di Sogno D'amore. (Come per Creamy, nessuno deve venire a conoscenza dei poteri della piccola, per evitare di perderli per sempre).
Accettando quasi involontariamente Evelyn si risveglia nell’aereo e crede che tutto sia stato un sogno... ma si ricrederà quando troverà il magico cerchietto accanto al suo sedile.

Si ritrova così immersa nella frenetica vita di Tokyo con dei poteri in mano, che scoprirà, sin dal suo arrivo in patria, darle l'opportunità di trasformarsi in una splendida ragazza di 17 anni dalle mille capacità professionali (come per Gigì) che utilizzerà per aiutare la gente in difficoltà.
La bambina intraprende una nuova vita al fianco dei due ragazzi e dei genitori, da poco titolari di un negozio di alimentari, ma non è facile ignorare la malinconia che l'assale, ogni volta che la sua mente torna laggiù, nella savana, ai ricordi delle sue lunghe corse accanto al suo compagno di giochi preferito, il leone Simba.
Quale occasione migliore per collaudare i poteri e riavere Simba ancora con se? Ma ecco che, a causa di un errore, l'enorme felino, magicamente teletrasportato dal Continente Nero in Giappone, si trasforma, per errore, in uno strano gatto parlante... Poco male per Evelyn, felice di aver riavuto con se il suo grande amico, che così potrà continuare a farle compagnia. Questo, insieme ai tre piccoli folletti, l'aiuta nelle sue avventure, regalando scene esilaranti agli spettatori.
Nel corso delle sue avventure verrà accompagnata dai nipoti del professor Muroi, i gemelli Roby e Ricky, molto diversi fra loro come comportamento, in quanto mentre il primo è calmo, gentile e molto intelligente, il secondo è testardo, prepotente e sportivo.
Da qui un susseguirsi di avventure che vedranno Evelyn entrare nel mondo dello spettacolo, affrontare bande di ammiratrici per i gemelli Roby e Ricky fino l'arrivo di un nuovo folletto chiamato Bonbon.

Verso metà della storia, Evelyn, dopo aver incontrato sulla sua strada tutta una serie di simpatici personaggi, più o meno secondari che arricchiscono la vicenda di umorismo e colore locale, arriverà a conoscere il famoso pianista Kenji Sawaki, il quale scoprirà essere l'innamorato del suo doppio magico, la Principessa Fata.
I tre folletti, che somigliano a tre piccoli Kappa (le creature simil-tartarughe della mitologia nipponica che fanno la guardia a fiumi, laghi e cascate) spiegano infatti alla ragazzina che ogni volta che lei si trasforma assomiglia incredibilmente alla fata-padrona di Sogno d'Amore: Principessa Fata (Fairy). Quest'ultima innamoratasi di Kenji, a cui aveva chiesto di scrivere una canzone, non potendo abbandonare il suo mondo solo per il suo amore egoistico nei confronti dell'umano, rinchiusasi in un'enorme stella di ghiaccio, era caduta in un sonno profondo.
Per poter andare avanti nella raccolta dell'energia d'amore e tenere in vita Sogno d'Amore, viene così chiesto a Evelyn di scambiare i due medaglioni, di Fata e di Kenji; la ragazzina, messasi sulle tracce del pianista, riesce in extremis a raggiungerlo prima della sua partenza per l'America e a fare il fatidico scambio.
Da questo momento iniziano per Evelyn tutta una nuova serie di avventure più o meno comiche, attraverso le quali si approfondiranno sempre più i singoli personaggi; la ragazzina arriverà perfino a cambiare bacchetta dopo un errato uso dei suoi poteri e a essere affiancata da un nuovo folletto di nome BonBon.
Giunti in primavera finalmente con lo scioglimento del ghiaccio, avviene il risveglio di Fata dal suo lungo sonno, che potrà riabbracciare il suo Kenji ritornato dall'America, anche se solo per l'ultima volta: i due infatti, appartenendo a mondi diversi, non potranno mai stare insieme realmente.

Intanto anche fra Evelyn e Roby nasce un sentimento d'amore, ma i due devono separarsi perché il professor Muroi nel frattempo, a causa di grave epidemia di febbri, scoppiata in Africa e che minaccia di coinvolgere l'intera fauna locale, prende la decisione di tornare lì definitivamente.
E' una decisione inevitabile, che coinvolge anche le scelte dei due ragazzi, Riki e Roby, che si sentono in obbligo di accompagnarlo...
Decisione tanto più sofferta dal momento che Riki dovrà separarsi da Sheela e che Roby avverte già da qualche tempo che è nato un tenero sentimento d'amore nei confronti di Evelyn.
Evelyn è così destinata a dividersi dai suoi amati amici, pur giurando a sé stessa di tornare in Africa un giorno da loro.
Tornata a casa dall'aeroporto, Evelyn sarà colpita però anche da un 'altra separazione, stavolta a sorpresa: quella dai kappa e BonBon. I 4 folletti infatti, terminato il loro incarico, sono in procinto di rientrare a casa, ma per non doverle dire addio, scompaiono di nascosto, lasciandole il cerchietto magico da utilizzare un'ultima volta come saluto.
La favola si avvia così alla conclusione: Evelyn, Sheela ed il leogatto Simba, divisi dai loro amici del cuore, lanciano loro un grido e, come d'incanto, portato dal mare, giunge fino in Africa... e Riki e Roby sono lì per ascoltarlo.
Qualche notizia in più sui personaggi.

Evelyn ( il nome originale è Persia) Hayami.
E' la protagonista. Ha 11 anni e non sta mai ferma (il suo costumino da Tarzan le sta proprio a pennello). Pur essendo giapponese è cresciuta in Africa, nella zona del Serengeti, arrampicandosi sugli alberi e correndo al trotto sugli elefanti.
Istintiva, pasticciona, testarda, manesca e forzuta, Evelyn, coi suoi modi un po' selvatici sembra più africana che giapponese; la sua indole selvaggia e genuina la porta spesso a usare i suoi poteri in modo comico e assurdo, ironizzando sul suo stesso ruolo di maghetta. E' innamorata di Roby.
Caratteristica più originale del suo aspetto sono i lunghi capelli azzurri, infilato tra i quali spicca il colorato cerchietto donatole dalla Fata dei Sogni, che si anima di una luce tutta speciale non appena la piccola pronuncia la formula magica di rito: " Desiderio... Magia di un sogno d'amore... Libera i sogni del cuore!" Un rapido volteggio tra le dita della bacchetta magica che si materializza nelle sue mani, e voilà... un'appariscente fanciulla dai capelli rosso fragola prende il suo posto, pronta a risolvere senza difficoltà le situazioni più intricate e a far girare molte teste al suo passaggio...

La Principessa Fata (Fairy). E' la controparte magica di Evelyn.
La bella principessa di Lovely Dream, addormentatasi per la mancanza di sogni dell'umanità. Chiederà aiuto ad Evelyn e al dolce pianista di cui è innamorata.
Inizialmente nominata semplicemente Bishojo Persia (la bella Persia), la principessa "presta" le sue sembianze ad ogni trasformazione della piccola Evelyn, per diventare un' abile professionista in ogni attività.
Simba - Leone africano. Cresciuto con la piccola Evelyn, è il suo migliore compagno di avventure. Lasciatisi alla partenza di Evelyn per il Giappone, quest'ultima tramite la magia lo teletrasporterà nel suo paese, trasformandolo involontariamente in una sorta di gatto parlante. (Questo strano leogatto a metà fra creatura umana e animale, risulta forse essere il personaggio più caratteristico dell'intera serie, sia per la sua posizione neutrale all'interno della storia, sia per la schiettezza dei dialoghi).
Kumi Hayami - Madre di Evelyn. Gestisce con il marito il mini-market Persia-Store; donna gentile e ingenua quanto basta, sembra sempre molto impegnata a venire incontro ai bisogni del marito e della figlia, ma senza mai realmente riuscire a stare dietro a quest'ultima. (nome italiano: Betta).
Hideki Hayami - Padre di Persia. Uomo semplice e onesto tende spesso a preoccuparsi per la vivace figlia che potrebbe non riuscire ad adattarsi alla pacifica ma stretta vita metropolitana. (nome italiano: Pietro).
Gōken Muroi (nome italiano: Willy Muroi) - Miglior amico degli Hayami. Famoso etologo ha vissuto molto tempo in Africa e si è preso cura dei due nipoti rimasti orfani dei genitori dopo la loro morte in un tragico incidente stradale. Uomo estremamente intelligente, è legato molto anche ad Evelyn che considera come una terza nipote. Insieme a Simba risulta essere forse il personaggio più schietto e simpatico della serie.

Gaku Muroi (in Italia Roby) è il fratello gemello di Riki. Teenager di 15 anni, gentile, calmo e sensibile, è il più gettonato della scuola. Sempre in lite con il fratello risulta il più intellettuale dei due, preferendo i lavori manuali allo sport. Dichiarerà i suoi sentimenti per Evelyn e gli costerà non poco separarsi da lei, dopo la scoperta dei loro reciproci sentimenti.
Riki (Ricky) Muroi. Ovviamente anche lui ha 15 anni, ma diversamente dal fratello è impulsivo e testardo, è in pratica l'opposto: bravissimo negli sport, risulta il più atletico ma anche il più grottesco fra i due. Indossa abitualmente una maglietta rossa. Non ha una vera ragazza fissa, pur essendo legato sentimentalmente a Sheela.

Sayo Otomo (qui da noi Sheela) è la compagna di classe e amica dei gemelli Muroi. 
Determinata e simpatica, Sheela sembra preferire al diligente Roby, il ruvido Riki al quale non manca di scaricare sonori pugni in momenti di forte gelosia. 
Deve sopportare soprattutto le "uscite'', non sempre azzeccate di Riki che gli costano, puntalmente, un sonoro ceffone. 
Tuttavia, nonostante questo, i due si vogliono un gran bene...
Yo-Yoko. 
Compagna di scuola di Evelyn, follemente innamorata di Roby. Per questo litiga con Evelyn di continuo.

Kappa: i 3 piccoli folletti Dodo, Mila e Mino del Sogno d'amore cui e affidata la cura di Evelyn. Hanno un simpatico copricapo che gli copre la testolina ed un "guscio" sulla schiena simile a quello delle tartarughe; i tre non possono fare a meno di battibeccare su ogni cosa, e di legarsi sempre più nell'affetto ad Evelyn, alla quale lasceranno un tenero messaggio d'addio sullo specchio, poco prima di lasciarla.
GeraGera, PuriPuri, MesoMeso: questi i nomi originali dei tre folletti combinaguai che assistono Evelyn nelle sue trasformazioni... Sono più pasticcioni di lei... Vanno matti per i sottaceti e vivono in un cestino pieno di fiori sopra il letto di Evelyn.
Provengono dal pianeta Lovely Dream dove sono asessuati; quando giungono sulla terra i 3 sono così costretti a rientrare nei due generi diventando nell'ordine: un maschietto, una femminuccia ed Ö (una via di mezzo).

Kanji: Il giovane pianista di talento esprime attraverso malinconiche e struggenti melodie tutta la solitudine e il vuoto che si sono impadroniti del suo cuore dopo che non ha più rivisto la stupenda fanciulla che era stata capace di ispirarlo meravigliosamente nel sue lavoro di compositore. Grazie a Kanji, che sussulta non appena si imbatte nel dolce volto di Evelyn trasformata, rivedendo le fattezze dell'amata, il Sogno d'amore si salverà. Con esso si salverà anche la principessa Fairie, che resterà sempre al suo fianco, rivivendo tra le note nostalgiche della musica che egli comporrà in memoria del loro amore.

I nomi dei personaggi sono stati mantenuti quasi tutti, tranne quello della protagonista, dei suoi genitori e pochissimi altri. Forse la vera curiosità importante in tal senso è proprio il nome originale "Persia" che nello stesso adattamento originale fu traslitterato in tutte le maniere possibili: si parte da Persia, per passare a Perusha e Pelsha, arrivando al definitivo Pelsia che dal 4° episodio viene mantenuto.
Questa serie non subì grandi rimaneggiamenti, se non per il rimontaggio del prologo nel primo episodio e la censura dell'episodio 8 mai trasmesso in Italia. In generale il suo adattamento seguì l'ottimo standard delle precedenti maghette dello Studio Pierrot.
Nell'episodio censurato, si viene a conoscenza del fatto che, nel caso in cui Evelyn venisse scoperta usare i poteri magici, il ragazzo di cui è innamorata, Roby, verrebbe trasformato in una ragazza. Episodio censurato in Italia, suppongo a causa del fatto che Roby (Gaku) è costretto a travestirsi da donna per una scommessa persa...
Pur non essendo una serie a carattere musicale come quella delle sue "colleghe", questa è la maghetta con più sigle di apertura e chiusura. All'interno della serie tv vengono proposti solo due brani di cui uno, la canzone di Fata, è stato adattato in italiano e cantato da Cristina D'Avena, come anche la sigla di apertura.
Per le sigle sono state utilizzate le stesse immagini di quelle giapponesi (e non il solito copia e incolla di fotogrammi della serie!) e la sigla cantata dalla D'Avena è davvero bellissima, quasi meglio di quella originale!
Poi c'è la canzone che il pianista Kenji Sawaki scrive per Principessa Fata, nonché prima sigla di apertura e tema dell'intera serie tv, Il viaggiatore del paese sconosciuto — Titolo italiano e traduzione del titolo originale Mishiranu kunino tripper. Viene proposta all'interno della serie compreso l'ultimo episodio.

Evelyn è la seconda maghetta anni '80 ad essere uscita dal celebre Studio Pierrot, ma presenta caratteristiche uniche rispetto a tutte le sue colleghe.
In Italia però non riscosse lo stesso successo delle sue colleghe Creamy Mami e Magical Emi, forse anche perché fu trasmessa in ritardo rispetto all'ordine cronologico nipponico.
La storia di Evelyn sotto molti aspetti appare molto più simile a "Minky Momo", "Il magico mondo di Gigì", con la protagonista in grado di trasformarsi in una ragazza più grande e di assumere molte identità a seconda delle necessità del momento, che non a Creamy o Emi. Anche lei, infatti, come Momo, deve perseguire un obbiettivo che in entrambe le serie è molto simile: riavvicinare il mondo dei sogni a quello degli uomini tramite la raccolta dell'energia d'amore.
La vera differenza è che in Evelyn non emerge più un aspetto esplicitamente educativo in ogni episodio, ma una realtà più complessa e relativa dove non è facile realizzare i propri sogni e sapere quando usare la magia.

L'altro aspetto più caratteristico che la lega a Momo, e che la distingue rispetto alle altre maghette, è l'abbondanza dei tecnicismi nei poteri magici: oltre al cambio di bacchetta e di conseguenza della formula magica (da qui il distacco da Creamy), infatti, in tale serie, furono presentati numerosi oggetti che, reagendo fra loro, potenziavano gli effetti magici; parallelamente a questo, anche il numero delle "mascotte" fu aumentato considerevomente, arrivando fino a ben cinque. Oltre ai tre Kappa, troviamo anche il leoncino di Evelyn, Simba, e un altro folletto chiamato Bonbon che raggiungerà gli altri a metà della serie, quando dovrà consegnare alla protagonista la nuova bacchetta.
Nel 1987, dopo tutte le serie delle maghette, uscì un Oav, "Mahono yosei Persia: Kaiten mokuba" (魔法の妖精ペルシャ回転木馬), Persia la fata della magia: la giostra; inedito in Italia (che rabbia !!!) della durata di quarantacinque minuti.
Si tratta di un semplice Oav musicale (detto anche "Music revertion") in cui non vi è presente alcuna nuova storia originale. Degno di nota per il buon montaggio delle musiche originali sulle migliori immagini della serie tv, intervallate da simpatiche gag umoristiche di Evelyn coi Kappa. Vi sono anche raccolte tutte le sigle originali di apertura e chiusura della serie tv più i 48 schizzi originali dell'autore utilizzati come sfondo per i singoli titoli degli episodi. Nel 2005, grazie all'edizione in dvd della Yamato Video abbiamo anche potuto vedere l'unico episodio censurato in Italia (il numero 8). 

E' una fantastica raccolta che contiene la serie completa di Evelyn in 8 Dvd! Inizialmente Evelyn non sarebbe dovuta essere una maghetta, ma una ragazza comune. Infatti in origine, era stata concepita come personaggio comico, sullo stile di "shin-chan", Coccinella Etc...
Nel manga Evelyn non riceve i poteri magici, rimane tutto il tempo una bambina e di conseguenza sono assenti i 3 Kappa, mentre credo ci sia Simba ma in forma di leone dato che non possedendo la bacchetta magica non può diventare un gatto. Non posso dirlo con certezza perchè purtroppo il manga non è mai arrivato in Italia...
Il manga originario di Takako Aonuma "Pelsia ga suki!" (Pelsia mi piaci!), serializzato sul giornale Margaret magazine dal 1984 fino all'ottobre 1985, è infatti composto più che altro da gags umoristiche, basate sulle differenze che intercorrono tra la vita civilizzata nipponica e quella più spartana dell'Africa rappresentata dalla stessa bambina, e sul suo non riuscirsi ad addatare alla civilità nipponica con conseguenze catastrofiche. (Il manga fu ripubblicato anche dal 2000 al 2001 in 6 volumetti).

Ho sempre trovato la storia di Evelyn molto carina; abbiamo davanti, infatti, non la classica bambina, carina e buona, ma un vero maschiaccio che combina guai in continuazione. Persino la parte sentimentale è resa buffa dalla protagonista e dai suoi amici.
La storia può sembrare oggi simile a tante altre, ma Evelyn è stata una delle prima maghette in assoluto ad usare uno strumento magico (cerchietto+bacchetta) ed assumere le sembianze di una ragazza più grande bravissima in ogni mestiere.
Una storia, a parer mio, bella e senza tempo che fa sempre piacere riguardare.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

adoro Pelsia ^__^
grazie per averla ricordata!

Vally-chan ha detto...

^___^ Anche a me piaceva davvero tanto... grazie a te per aver apprezzato la mia recensione!!

Anonimo ha detto...

Caspita! Non sapevo di questa differenza abissale del fumetto! O_O
Se non ricordo l' ho visto. Non vorrei sbagliarmi però.

Anonimo ha detto...

se non ricordo male

Anonimo ha detto...

Se

Anonimo ha detto...

In effetti Dania Cericola, la doppiatrice di Evelyn, nel programma "Iscandar" che andava in onda su RAI Futura disse che il motivo er proprio il travestimento!
Se nno ricordo male l' hanno dovuto doppiare ex-novo! Neanche lo doppiarono quindi all' epoca! °_O Almeno l' episodio "Le lacrime di Marion" di Creamy l 'avevano doppiato a meno che non sia stato doppiato ad inizio anni 90, ma mi pare poco pobabile.
In quel periodo venivano utilizzate più volte le immagini delle sigle originali.
Prassi poi archiviata a meno che di recente non vi ci sia tornati.

Anonimo ha detto...

era

proprio

Anonimo ha detto...

non

Anonimo ha detto...

"dove sono asessuati; quando giungono sulla terra i 3 sono così costretti a rientrare nei due generi diventando nell'ordine: un maschietto, una femminuccia ed Ö (una via di mezzo)."

Rimanere asessuati bnon era meglio e più comodo? XDnombar

Anonimo ha detto...

non

XD