
Negli episodi troviamo soprattutto il tema dell'ecologia e del rispetto della natura, come quando Sampei spiega all'irruente Gonbe come pescare senza danneggiare la fauna del fiume.
L'obiettivo di Sampei è anche quello di arrivare a pescare il leggendario pesce Takitaro, che tutti dicono sia inafferrabile.

Dopo essersi riappacificato con Pyoshin, Sampei partecipa ad una gara di lancio usando la tecnica del baseball e diventa amico di Jim, il campione di questa specialità.
Sampei si cimenta anche nella tecnica di pesca Itou, mentre Pyoshin si trasferisce ad Hokkaido per cercare il padre di Sampei.
Giorno dopo giorno Sampei apprende nuove tecniche di pesca come quella che gli consente di catturare i pesci Salmerini, caratterizzati da un solo occhio, oppure il pesce diavolo.
Nel corso delle sue avventure Sampei aiuta un cucciolo di volpe a liberare sua madre legata da una lenza da pesca. In un altro episodio incontra un appassionato di pesca evaso dal carcere e lo convince a scontare la pena ritornando in prigione.
Sampei riuscirà a catturare il Pesce mangiaerba e a svelare il mistero che si cela dietro al Pesce con la veste dell'angelo.
Si troverà anche alle prese con una canna che sembra animata da una forza misteriosa e che gli consentirà di compiere imprese prodigiose.

In seguito, si trasferisce sul lago Kokeshi con il nonno. Qui conosce Robert e si unisce a lui per catturare la trota cobalto chiamata Gran Balt. Solo la genialità di Sampei porterà a buon fine l'impresa.
Dopo aver partecipato ad una pesca radiocomandata con un gruppo di ragazzi, Sampei incontra un uomo in grado di mantenere il colore nero di una carpa anche dopo che questa è morta.
Finalmente si iscrive al torneo internazionale di pesca d'altura per cercare di catturare il famoso Marlin Blu. Però dovrà confrontarsi con un temibile avversario: il capitano Achab.
La sfida con il capitano Achab per catturare il Marlin Blu si fa sempre più avvincente, ma con il passare del tempo Sampei e il suo avversario si ritrovano alleati contro il loro comune nemico, che prima di arrendersi darà loro molto filo da torcere.

Dopo molte altre avventure, che lo porteranno ad affrontare, lealmente e con talento innato, ogni genere di animale acquatico, Sampei viene a sapere da Pyoshin che suo padre è vivo e vanno insieme a cercarlo.
In questa serie il Giappone viene mostrato come un meraviglioso paradiso terrestre, e le città non si vedono quasi mai. Una serie bellissima, fuori dal tempo, che rimarrà sempre attuale anche negli anni a venire.
Il più grande pesce che Sampei ha pescato è il pesce spada Marlin Blu, preso a Konna, nelle Hawaii : 2.000 libbre. Il più piccolo, il ciprino giapponese (3-6 cm.). I più bizzarri, il carassino blu del lago Kainuma, il salumerino con un occhio di Otarundani, e la carpa dorata della montagna di Ou. Nel lago Fulunuma poi, ha pescato un alligatore brasiliano. Una volta ha addirittura pescato con le sole mani un' enorme carpa blu tuffandosi in acqua e rimanendoci per svariati minuti!!! Tutti i pesci che compaiono nella serie sono realmente esistenti.

Purtroppo i momenti di approfondimento dei personaggi sono pochissimi, le indagini sul padre di Sampei sono inconcludenti e rare, bellissimo invece l'incontro tra Pyoshin e i suoi di genitori e la storia di come si è procurato la cicatrice...
Insomma Sampei non si dimentica, in definitiva non ci sono molti anime incentrati sulla pesca, in quanto non è un tema commerciale e nemmeno facile da trattare per bene.
Quindi Sampei nonostante la sua veneranda età rimane uno dei più originali anime giapponesi... da vedere assolutamente...
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