mercoledì 12 marzo 2008

Un pescatore dalle orecchie a sventola... Sampei

Sampei (釣りキチ三平, Tsurikichi Sanpei) è un anime del 1980 tratto dal manga, datato 1974, di Takao Yaguchi che ne pubblica 62 albi. In Italia il manga originale è tuttora inedito, anche se le Edizioni Star Comics hanno pubblicato alcuni volumi in cui sono state raccolte alcune storie che Yaguchi ha realizzato negli ultimi anni. Il cartone animato è stato realizzato dalla Nippon Animation nel 1980 per un totale di 109 episodi. In Italia è stato trasmesso per la prima volta nel 1982 e sempre su varie emittenti locali. Un grosso contributo alla celebrità del cartone animato, lo si deve anche alla sigla cantata da Rocking Horse, molto bella e accattivante. Sampei Nihira è un ragazzo di circa tredici anni che ha la grande passione per la pesca e in ogni episodio cerca di apprendere il maggior numero di tecniche e segreti per diventare un perfetto pescatore, grazie all'aiuto di suo nonno Ippei e del suo maestro Pyoshin. Quello che interessa maggiormente a Sampei non è tanto il successo nella pesca, ma la disciplina interiore per potersi migliorare.
Negli episodi troviamo soprattutto il tema dell'ecologia e del rispetto della natura, come quando Sampei spiega all'irruente Gonbe come pescare senza danneggiare la fauna del fiume.
L'obiettivo di Sampei è anche quello di arrivare a pescare il leggendario pesce Takitaro, che tutti dicono sia inafferrabile.

Sampei durante i suoi spostamenti, incontra Pyoshin, e con lui all'inizio il rapporto è un pò confittuale, ma questi gli rivelerà parte del suo passato e di suo padre.
Dopo essersi riappacificato con Pyoshin, Sampei partecipa ad una gara di lancio usando la tecnica del baseball e diventa amico di Jim, il campione di questa specialità.
Sampei si cimenta anche nella tecnica di pesca Itou, mentre Pyoshin si trasferisce ad Hokkaido per cercare il padre di Sampei.
Giorno dopo giorno Sampei apprende nuove tecniche di pesca come quella che gli consente di catturare i pesci Salmerini, caratterizzati da un solo occhio, oppure il pesce diavolo.
Nel corso delle sue avventure Sampei aiuta un cucciolo di volpe a liberare sua madre legata da una lenza da pesca. In un altro episodio incontra un appassionato di pesca evaso dal carcere e lo convince a scontare la pena ritornando in prigione.
Sampei riuscirà a catturare il Pesce mangiaerba e a svelare il mistero che si cela dietro al Pesce con la veste dell'angelo.
Si troverà anche alle prese con una canna che sembra animata da una forza misteriosa e che gli consentirà di compiere imprese prodigiose.

Durante la gara di pesca al salmone, Sampei fa amicizia con i fratelli Sam ed Ellen. Vedendosi davanti il favorito Alaska Grizzly, Sampei è spinto a dare il meglio di sè.
In seguito, si trasferisce sul lago Kokeshi con il nonno. Qui conosce Robert e si unisce a lui per catturare la trota cobalto chiamata Gran Balt. Solo la genialità di Sampei porterà a buon fine l'impresa.
Dopo aver partecipato ad una pesca radiocomandata con un gruppo di ragazzi, Sampei incontra un uomo in grado di mantenere il colore nero di una carpa anche dopo che questa è morta.
Finalmente si iscrive al torneo internazionale di pesca d'altura per cercare di catturare il famoso Marlin Blu. Però dovrà confrontarsi con un temibile avversario: il capitano Achab.
La sfida con il capitano Achab per catturare il Marlin Blu si fa sempre più avvincente, ma con il passare del tempo Sampei e il suo avversario si ritrovano alleati contro il loro comune nemico, che prima di arrendersi darà loro molto filo da torcere.

Finito il torneo, Sampei si mette alla ricerca di un pesce che taglia le dita e si ritrova coinvolto in una festa in onore della divinità del Dragone, che lo fa riflettere sull'esistenza di un pesce somigliante al Dragone.
Dopo molte altre avventure, che lo porteranno ad affrontare, lealmente e con talento innato, ogni genere di animale acquatico, Sampei viene a sapere da Pyoshin che suo padre è vivo e vanno insieme a cercarlo.
In questa serie il Giappone viene mostrato come un meraviglioso paradiso terrestre, e le città non si vedono quasi mai. Una serie bellissima, fuori dal tempo, che rimarrà sempre attuale anche negli anni a venire.
Il più grande pesce che Sampei ha pescato è il pesce spada Marlin Blu, preso a Konna, nelle Hawaii : 2.000 libbre. Il più piccolo, il ciprino giapponese (3-6 cm.). I più bizzarri, il carassino blu del lago Kainuma, il salumerino con un occhio di Otarundani, e la carpa dorata della montagna di Ou. Nel lago Fulunuma poi, ha pescato un alligatore brasiliano. Una volta ha addirittura pescato con le sole mani un' enorme carpa blu tuffandosi in acqua e rimanendoci per svariati minuti!!! Tutti i pesci che compaiono nella serie sono realmente esistenti.

Yaguchi considera i waraji (i sandali che porta Sampei) un portafortuna, e nello zaino, quando va a pescare, ne porta un paio che gli ha fatto suo nonno. Sampei è senza dubbio una fantastica icona della nostra infanzia, ( di tutti quelli che come me sono nati nei favolosi anni '80). I personaggi sono tutti simpatici e nonostante il tema della pesca non offrisse molti spunti si è riusciti a creare un'anime per nulla noioso.
Purtroppo i momenti di approfondimento dei personaggi sono pochissimi, le indagini sul padre di Sampei sono inconcludenti e rare, bellissimo invece l'incontro tra Pyoshin e i suoi di genitori e la storia di come si è procurato la cicatrice...
Insomma Sampei non si dimentica, in definitiva non ci sono molti anime incentrati sulla pesca, in quanto non è un tema commerciale e nemmeno facile da trattare per bene.
Quindi Sampei nonostante la sua veneranda età rimane uno dei più originali anime giapponesi... da vedere assolutamente...

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