Se qualcuno vi chiedesse di indicare un manga con delle uscite dal ritmo
regolare, probabilmente l’ultimo titolo che vi verrebbe in mente
sarebbe Hunter x Hunter di Yoshihiro Togashi (ok, insieme a Berserk).
Nel 2015 ad esempio non un solo capitolo di HxH è comparso sulle
pagine di Weekly Shonen Jump, e dal 1998 (anno in cui il manga sugli
“Hunter” cacciatori dotati di incredibili capacità e interessi è
iniziato) il fumetto è comparso in meno della metà dei volumi del
magazine che sono stati pubblicati (il 42,2%). HxH dovrebbe essere un
appuntamento settimanale.
Eppure, come ci svela Rocket News,
con questi ritmi rarefatti Togashi ha mantenuto una “regolarità” molto
particolare: un suo fumetto è apparso su WSJ almeno una volta l’anno per
25 anni. Tra Okami Nante Kowakunai, Yu degli Spettri, Level E e Hunter x Hunter il mangaka è stato stabilmente pubblicato dalla più famosa rivista di manga giapponese dal 1989 al 2014.
Ormai la “striscia vincente” si è interrotta, date le 0 apparizioni
del 2015, ma Togashi rimane il secondo autore più presente negli nel
lungo periodo dopo l’infaticabile Osamu Akimoto, da 39 anni impegnato
nel portare avanti il suo manga comico KochiKame.
Ora che tutti abbiamo gioito per Yoshihiro Togashi e il suo
quasi-record, torniamo a fissare e rileggere i nostri 32 volumi Planet
Manga di Hunter x Hunter, sperando di poterne presto vedere un altro.
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