Yū, autrice dell'adattamento cartaceo di Wolf Children, di Mamoru Hosoda, è morta l'1 luglio per arresto cardiaco.
Il marito ne ha annunciato la dipartita circa 3 mesi dopo nel Twitter di quest'ultima, la quale soffriva di una malattia cronica peggiorata alla fine di maggio. Le sue condizioni, scrive il marito, erano migliorate grazie alle cure, ma è morta improvvisamente per motivi non legati alla malattia.
Il marito ha raccontato qualche aneddoto per ricordare l'artista, riportando il suo amore per il disegno fin dall'infanzia e come i genitori la vedessero disegnare quotidianamente da bambina. Nel 2012 poté raggiungere il suo sogno di diventare una fumettista, venendo assunta per illustrare il manga tratto dal film.
Nel 2014 Yū comincia a produrre il suo primo lavoro originale, Go-jikan-me no Sensou – Home, Sweet Home!, terminato nel 2017.
Nonostante l'ultimo periodo della sua vita fosse diventato difficile a causa dei sintomi della malattia che la affliggeva, il marito scrive che Yū è sempre stata ottimista, grazie al sostegno dei fan e al poter fare ciò che ha sempre desiderato.
Il marito ne ha annunciato la dipartita circa 3 mesi dopo nel Twitter di quest'ultima, la quale soffriva di una malattia cronica peggiorata alla fine di maggio. Le sue condizioni, scrive il marito, erano migliorate grazie alle cure, ma è morta improvvisamente per motivi non legati alla malattia.
Il marito ha raccontato qualche aneddoto per ricordare l'artista, riportando il suo amore per il disegno fin dall'infanzia e come i genitori la vedessero disegnare quotidianamente da bambina. Nel 2012 poté raggiungere il suo sogno di diventare una fumettista, venendo assunta per illustrare il manga tratto dal film.
Nel 2014 Yū comincia a produrre il suo primo lavoro originale, Go-jikan-me no Sensou – Home, Sweet Home!, terminato nel 2017.
Nonostante l'ultimo periodo della sua vita fosse diventato difficile a causa dei sintomi della malattia che la affliggeva, il marito scrive che Yū è sempre stata ottimista, grazie al sostegno dei fan e al poter fare ciò che ha sempre desiderato.
A causa degli impegni lavorativi e della salute cagionevole, Yū non
ha potuto partecipare spesso agli ultimi eventi e incontri, ma adorava
poter interagire e discutere faccia a faccia con i suoi fan, trovando
nel confronto diretto con i suoi lettori la forza e la motivazione per
disegnare.
Il marito della mangaka termina la serie di tweet ringraziando chi ha sostenuto la moglie attraverso la sua carriera, affermando di non provare alcun rimorso sapendo che ha vissuto una vita felice.
Il manga Wolf Children – I bambini lupo Ame e Yuki è stato distribuito in Italia da Panini Comics nel 2014 e si è aggiudicato una nomination agli Eisner Awards del 2015.
Il marito della mangaka termina la serie di tweet ringraziando chi ha sostenuto la moglie attraverso la sua carriera, affermando di non provare alcun rimorso sapendo che ha vissuto una vita felice.
Il manga Wolf Children – I bambini lupo Ame e Yuki è stato distribuito in Italia da Panini Comics nel 2014 e si è aggiudicato una nomination agli Eisner Awards del 2015.
Fonte:
Nessun commento:
Posta un commento