Death Note è recentemente tornato di tendenza grazie alla
trasposizione del lungometraggio Netflix, “Death Note – Il quaderno
della morte”.
Se pensiamo esclusivamente alla versione manga di Death Note,
la celebre opera scritta da Tsugumi Ohba e disegnata da Takeshi Obata,
l’epilogo è noto a tutti ed è il seguente: Light Yagami incontra la
morte per mano dello Shinigami Ryuk dopo che il folle adolescente viene
intelligentemente colto con le mani nel sacco da Near il quale scopre,
grazie ovviamente al precedente lavoro di L, che dietro Kira c’è proprio
l’intelligente studente. Subito dopo, nell’ultima tavola, il manga si
conclude con dei sostenitori di Kira che lo acclamano.
Il manga, in Giappone, si è concluso nel 2006 con 108 capitoli
totali, ma sapevate che esiste un 109° capitolo e che racconta un’altra
storia autoconclusiva alternativa, canonica rispetto al manga, che si
colloca dopo gli eventi del capitolo finale?
Ebbene si, in Italia
la pubblicazione originale (edita da Planet Manga) ha raccolto i
capitoli originali, ma non ha mai importato questo capitolo extra che,
secondo la timeline, è il numero 109.
Lo speciale one-shot è stato
pubblicato in Giappone due anni dopo la conclusione del manga ed è
stato realizzato ovviamente dal duo Ohba e Obata.
La storia si pone tre anni dopo la conclusione del caso
Kira, con Near ormai considerato come il nuovo L. Tuttavia, dopo che uno
Shinigami è riuscito a portare tredici mele dal mondo degli umani al
Dio degli Shinigami, quest’ultimo come premio gli affida un Death Note
che a sua volta è raccolto da un nuovo Kira. Il nuovo killer, quindi,
prova il quaderno e così comincia ad uccidere solo le persone anziane al
fine di sollevarle dal conseguente dolore.
Il terrore
sembra tornato, ma Near realizza che questo non è un nuovo Kira in
quanto non ha un vero obiettivo da raggiungere. Perciò, Near lo
etichetta come C-Kira, ovvero un Kira da due soldi. In più, il nuovo L
non è neanche interessato al caso, in quanto appunto per lui non è un
tizio con la follia e l’istinto omicida di Kira. Lo speciale si conclude
con C-Kira che decede dopo aver scritto il suo stesso nome sul
quaderno.
Obata ha anche realizzato una tavola a colori per introdurre lo speciale con Near.
Death Note è un manga scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi
Obata dal 2003 al 2006 sulle pagine di Weekly Shonen Jump di Shueisha,
collezionando 108 capitoli e 12 volumi (+ uno speciale di guida alla
lettura).
Dal manga sono stati tratti una famosa serie animata
(disponibile anche in Italia ed in italiano sulla piattaforma streaming –
legale – VVVVID di Dynit), live-action, lungometraggi, novel,
merchandise e tanto altro ancora.
In Italia il manga è disponibile integralmente grazie a Panini Comics.
Dal
25 agosto 2017 è disponibile su Netflix la nuova trasposizione in
lungometraggio live-action dal titolo “Death Note – Il quaderno della
morte”.
Fonte:
Nessun commento:
Posta un commento