Nobuhiro Watsuki era stato costretto ad interrompere a tempo
indeterminato il sequel di “Kenshin Samurai Vagando” a causa di accusa
fondata di possesso di materiale pedopornografico.
Il sito web
ufficiale di Jump SQ, rivista manga mensile edita da Shueisha, ha
svelato nelle ultime ore che Rurouni Kenshin – Hokkaido Arc (il sequel
manga della celebre opera conosciuta in Italia come “Kenshin Samurai
Vagabondo”), il manga scritto e disegnato da Nobuhiro Watsuki,
riprenderà la serializzazione nel numero di luglio che sarà pubblicato
il 4 giugno 2018 in Giappone.
Ricordiamo che il manga fu sospeso a
tempo indeterminato nel dicembre del 2017 in quanto l’autore fu
accusato dalle autorità giapponesi di possesso di materiale
pedopornografico, previa perquisizione della proprietà dell’autore da
parte della polizia giapponese nel corso del mese di ottobre 2017, con
il riconoscimento di essere attratto da ragazzine tra i 10 e i 14 anni.
In seguito,
il 27 febbraio 2018, il processo definitivo lo condannava ad
una ammenda pecuniaria di 200.000 Yen (circa 1.500 Euro), pertanto
l’autore adesso sarà pronto a tornare a disegnare e a pubblicare in
quanto Shueisha e Watsuki hanno deciso che proseguire il manga è una
questione di dovere finalizzata a colmare il desiderio degli
appassionati che vogliono ancora leggere il futuro della celebre opera.
In
più, Shueisha ha anche dichiarato che Watsuki al momento sta vivendo
una vita di riflessioni e di espiazione. La casa editrice aveva gestito
seriamente questa spiacevole situazione e Watsuki, nel periodo di pausa,
ha espresso anche profondo rimpianto per la sua condotta.
Il manga ha avuto inizio il 4 settembre 2017.
Con
28 volumi pubblicati, scritti e disegnati da Nobuhiro Watsuki, Kenshin
Samurai Vagabondo è stato interamente pubblicato in Italia da
Edizioni Star Comics dal 2001 al 2003.
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