Il padre di Naruto offre una sua definizione di Shonen Jump
e si dichiara prontissimo a tornare alla serializzazione settimanale
per il piacere di raccontare qualcosa di nuovo.
Masashi
Kishimoto ha recentemente tenuto un’intervista con Shueisha, la casa
editrice che gli ha dato accesso al successo planetario grazie alla
pubblicazione del suo Naruto, in occasione del 50° anniversario di Weekly Shonen Jump.
Tra
i tanti spunti di riflessione e di argomentazione, evocati da un
professionista che sa cosa significa camminare nelle infernali vie della
serializzazione settimanale, l’autore ha espresso la sua idea di Shonen
Jump dandole persino una costituzione fisica, ovvero quella di una
corrente, un fiume.
Esattamente come nella letteratura,
anche l’arte del fumetto giapponese è investita da correnti, ma che,
piuttosto di essere condizionata da eventi storici, politici e sociali, è
composta da tante storie tutte diverse che inglobano diversi aspetti
della vita reale e che si propongono di incontrarsi in un unico grande
bagaglio, ovvero il passaggio dell’arte manga di generazione in
generazione.
In seguito, Kishimoto-sensei ha dichiarato di voler immediatamente tornare su Shonen Jump e di creare qualcosa di nuovo.
Nonostante le scadenze infernali, il maestro guarda il bicchiere mezzo
pieno e si propone di riprendere i ritmi e superare i suoi limiti.
Ecco le parole nel dettaglio del papà di Naruto:
“Per
me Shonen Jump è come una corrente. A mio modo di vedere è il riflesso
della gente nell’era in cui sta vivendo. E’ sempre stato così, come una
corrente ininterrotta. Quando ero un ragazzo c’era Kinnikuman, Dragon
Ball, Fist of the Noth Star, poi c’è stato l’avvento di One Piece…
C’erano tutte queste creazioni così diverse tra di loro, ma insieme
hanno forgiato un’unica ed enorme corrente. Sono stato così felice di
averci preso parte. Mi spiego, dico che Shonen Jump è come un corrente,
ma è meglio definibile come un torrente infuriato… un fiume acido.
Sì, voglio tornare a camminare su quella corrente, voglio tornare su Shonen Jump. Ho dimenticato cosa si prova a lottare contro le scadenze infernali della serializzazione settimanale e devo essere uno stupido, ma piuttosto che ricordare quanto è stato difficoltoso, ho pensato a qualcosa di nuovo da creare e alla curiosità che si prova nel farlo ancora su Jump“.
Sì, voglio tornare a camminare su quella corrente, voglio tornare su Shonen Jump. Ho dimenticato cosa si prova a lottare contro le scadenze infernali della serializzazione settimanale e devo essere uno stupido, ma piuttosto che ricordare quanto è stato difficoltoso, ho pensato a qualcosa di nuovo da creare e alla curiosità che si prova nel farlo ancora su Jump“.
Masashi Kishimoto lancerà
una nuova serie manga regolare (e non solo un episodio autoconclusivo)
nel corso 2018, ma ancora non conosciamo dettagli consistenti. La
tematica del nuovo manga dovrebbe vertere su una storia fantascientifica
e nel corso del Jump Festa dello scorso anno l’autore ha svelato le
prime bozze del nuovo manga.
Nell’ottobre del 2015 il maestro Kishimoto dichiarava che il suo nuovo
manga sarà di genere fantascientifico e nel 2016 assicurava che le
ricerche erano concluse e di essere prossimo all’inizio della scrittura.
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