Zakuri Sato, autrice di Mairunovich, cercherà di usare la sua esperienza di shoujo mangaka per attirare nuovi studenti e studentesse.
Un po’ come accade in Italia, anche in Giappone gli istituti tecnici
hanno un corpo studentesco formato per lo più da maschi. Così, dopo la
fusione che li ha fatte diventare una scuola sola, due istituti
superiori di Kyoto hanno deciso di invogliare possibili nuove iscritte
con delle uniformi uscite dritte dritte da uno shoujo manga: più
precisamente da Taihen Yoku Dekimashita di Zakuri Sato, mangaka nota in Italia per Mairunovich (pubblicato qui da noi da Star Comics).
Il lettore di manga medio potrebbe pensare che tutte le uniformi
delle scuole giapponesi siano simili a quelle disegnate nei loro fumetti
preferiti, ma come ci ricorda l’inviato di Kotaku in Giappone Brian Ashcraft “alcune scuole hanno uniformi orribili”. Anche per questo Sato-sensei,
residente proprio a Kyoto, si è detta che quelle che ha disegnato per i
suoi personaggi siano diventate reali; la mangaka spera che “Queste
cosiddette uniformi shoujo rendano più facile alle ragazze studiare in
questa città.”
Fonte:
Nessun commento:
Posta un commento