Tezuka Osamu Cultural Prize 2015 - Asashi Shimbun ha annunciato i vincitori della 19esima edizione dei Tezuka Osamu Cultural Prize 2015.
A trionfare quest'anno è stato Aisawa Riku di Yoiko Hoshi il quale si è
aggiudicato il Grand Prize. La commissione di quest'anno dei Tezuka Osamu Cultural Prize 2015,
formata dallo scrittore Atsuko Asano, dal mangaka Machiko Satonaka, dal
professore universitario Shouhei Chuujou, dall'editore manga Harayuki
Nakano, dal giornalista Bourbon Kobayashi, dal commentatore di manga
Shinbo Nobunaga, dal mangaka e ricercatore Tarou Minamoto e dal
ricercatore manga Tomoko Yamada, ha selezionato i nominati e vincitori
andando a pescare fra i lavori che sono stati pubblicati dal gennaio al
dicembre 2014. Lo scorso anno la giuria aveva nominato dieci titoli e Un marzo da leoni aveva vinto il Grand Prize, mentre Space Brothers
di Chuuya Koyama aveva vinto il Reader Prize. Il vincitore del Grand
Prize si aggiudica un premio di 2 milioni di yen e una statuetta di
Astro Boy di Osamu Tezuka. Gli altri premi vincono 1 milione di dollari.
La cerimonia di premiazione si terrà poi il 2 maggio.
Eccoli tutti i vincitori della 19esima edizione dei Tezuka Osamu Cultural Prize 2015:
Grand Prize
Vince Aisawa Riku di Yoiko Hoshi,
edito da Bungeishunju. Si tratta di un manga di genere drammatico che
racconta la storia di Riku, una ragazzina 14enne che frequenta le medie
capace di attivare a suo piacimento lacrime finte come se fosse un
rubinetto.
New Creator Prize
Vince A Silent Voice di Yoshitoki Ōima, edito da Kodansha. In questo caso abbiamo uno shonen dedicato alla vita scolastica e alla vita quotidiana. La trama di A Silent Voice vede come protagonista il giovane ragazzo Joya Ishida il quale ha un motto: "Brillante! Divertente! Avventure!".
Un giorno incontra una ragazza sorda di nome Shoko Nishimiya. Il loro
incontro cambierà per sempre la classe, la scuola e l'intera vita di
Joya.
Short Work Prize
Vince il mangaka Sensha Yoshida.
La giuria ha stabilito di dare questo premio a Yoshida non per un
lavoro particolare, ma per l'interezza dei suoi lavori, andando dalle
sue serie dedicate a gaga assurde fino alle serie dedicate ai diari
degli assistenti all'infanzia. La giuria ha sottolineato il suo
peculiare senso dell'umorismo come ragione base per scegliere lui come
vincitore.
Special Prize
Vince Chiisana Koi no Monogatari di Chikako Mitsuhashi,
edito da Gakken. Chiisana Koi no Monogatari nasce come uno shojo
dedicato alla vita scolastica: è un four-panel lanciato nel 1962. Questa
love story così longeva è finita lo scorso anno col 43esimo tankobon
dopo ben 52 anni di serializzazione.
Via | AnimeNewsNetwork
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