Masashi Kishimoto prova a giocare coi sentimenti dei fan.
Nel doppio volume pubblicato in Giappone il 2 maggio 2017 per i 15 anni della serie animata di Naruto, tratta dal famoso manga omonimo di Masashi Kishimoto, intitolato “Naruto The Animation Chronicle”, lo stesso Masashi Kishimoto ha tenuta una breve intervista a proposito del futuro della nuova serie manga (e anche anime dal 5 aprile) che funge da sequel alla sua opera ninja, ovvero Boruto: Naruto Next Generations.
Precisiamo che sia il manga che l’anime di Naruto sono terminati, e l’attuale serie in corso di Boruto
non è propriamente realizzata da Kishimoto, infatti si occupa di
supervisionare il progetto e di compiere un lavoro da editor in modo da
consigliare, respingere, o accettare le novità proposte dal disegnatore,
Mikie Ikemoto, e dallo sceneggiatore, Ukyo Kodachi.
Perciò, anche se non lo realizza materialmente, Masashi Kishimoto ha sempre voce in capitolo nella nuova serie
e, nel volume doppio menzionato all’inizio, Kishimoto ha dichiarato che
non ci sarebbero problemi se i personaggi più presenti (quindi i
principali) di Naruto, morissero.
Il condizionale non è mai stato più utile come ora.
Però Masashi Kishimoto, e ci mancherebbe altro, non ha voluto
rischiare di beccarsi insulti e bestemmie, perciò ha specificato la sua
frase da brividi. Infatti, ecco di seguito la sua precisazione:
“Credo
sarebbe meglio se la serie di Boruto non fosse davvero collegato alla
serie di Naruto. Il tempo tra le due storie è differente e proprio
perchè vari elementi sono mescolati nel contesto… credo che mi
piacerebbe farlo creare [Boruto] con libertà. Inoltre, se questo
significa uccidere quei personaggi della serie di Naruto che sono sempre
stati presenti, si potrà fare“.
Specifichiamo che c’è una sorta di “doppia traduzione” sulla frase
dei personaggi che potrebbero morire e sta creando punti di domanda.
Infatti, nella rivista originale viene usata una parola che indica Naruto come serie,
mentre in altri forum si sta considerando che le parole di Kishimoto si
riferiscano proprio alla morte di Naruto come personaggio. Tuttavia,
essendo la rivista la fonte principale, noi crediamo che il maestro si
riferisca a Naruto come serie, altrimenti avrebbe lanciato un
teaser-spoiler e non ne avrebbe avuto il motivo. Ad ogni modo, il
concetto è compreso, non sono escluse le morti del cast principale.
Il maestro ha anche puntualizzato che in Naruto
le morti hanno fatto crescere i personaggi principali (ed è vero se
consideriamo la morte di Jiraiya e la morte di Itachi) e hanno anche
elevato di livello le storyline (vero anche questo). Masashi Kishimoto
crede che questa equazione possa funzionare anche con Boruto (ecco
quindi uno dei motivi della sua affermazione shock). In più, ha anche
aggiunto che vorrebbe che Boruto fosse diverso da Naruto, e che non fosse vincolato da quest’ultimo, così da renderlo anche più interessante rispetto alla sua stessa opera.
Il problema è che Naruto e Sasuke, ad esempio, sono due personaggi
iconici che rappresentano il cuore della serie. Eliminarli come Jiraiya e
Itachi non sarebbe la stessa cosa, sarebbe come eliminare le fondamenta
del franchise.
Per questo è un desiderio improbabile. In termini di serie, Boruto è inevitabilmente legato a Naruto,
anche se cercare di renderlo più interessante non è un’utopia, anzi è
una grande aspirazione proveniente dall’autore che, col successo
ottenuto, avrebbe potuto benissimo non interessarsi alla nuova
generazione. Tuttavia, Masashi Kishimoto-Sensei, non crede che l’altra
faccia della medaglia di questa aspirazione potrebbe colpire a morte
tutto il franchise? Bisogna considerare che una parte del pubblico non è
attratta da Boruto come con il suo predecessore e, forse,
cercare di eliminare personaggi che hanno reso l’opera principale uno
dei capolavori immortali dell’arte del manga, potrebbe essere un colpo
irreversibile e si rischierebbe di gettare nel baratro non solo l’opera
appena cominciata, ma un lavoro durato 15 anni.
Facciamo attenzione a quello che desideriamo. Libertà si, ma fino ad un certo punto.
Infine,
Masashi Kishimoto ha dichiarato con ironia che sarebbe un problema se,
questo ipotetico personaggio del vecchio cast morirebbe, la causa di
morte sarebbe una pallottola vacante o un’esplosione.
L’ansia
sicuramente si alimenterà nei cuori degli appassionati. Ed infatti, non a
causa diversi rumor sul web vorrebbero la morte del Settimo Hokage
Naruto. In più, un teaser lo lancia anche Kawaki (nuovo nemico del manga
Boruto: Naruto Next Generations) il quale minaccia Boruto di “spedirlo” dal Settimo Hokage.
Tuttavia
tranquilli, non è ancora morto nessuno e non è detto che debbano morire
i protagonisti principali, se proprio si dovesse verificare. Vedremo
come si evolveranno gli eventi e, con un battuta finale, speriamo che
gli autori non siano colpiti dalla voglia di uccidere di Hajime Isayama.
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