Hollywood lo voleva ambientato nella moderna New York, e non solo...
E Samura ha così preferito Takashi Miike.
Nella celebre catena nipponica Animate
non si fa solo vendita di fumetti e merchandising: lo scorso 14 maggio,
infatti, presso il negozio di Shinjuku a Tokyo si è tenuto un talk show
per la promozione del film dal vivo Blade of the Immortal tratto dal manga L'Immortale (Mugen no Junin) di Hiroaki Samura (47 anni). L'evento ha visto proprio Samura prendervi parte assieme al regista Takashi Miike (56 anni).
Per i due si è trattato del secondo faccia a faccia dal lontano dicembre 2015, quando Samura fece una capatina sul set del film a Kyoto; il negozio Animate ha inoltre ospitato sino al 16 maggio una mostra con tavole originali del manga e costumi utilizzati nel film.
Durante la conferenza, Samura ha confermato di aver ricevuto in passato un'offerta da Hollywood per la trasposizione in live action della sua opera, e di averla tuttavia cortesemente rifiutata a causa delle modifiche drastiche che sarebbero intervenute nella sceneggiatura.
La versione hollywoodiana avrebbe visto infatti un'ambientazione nella moderna New York, con il protagonista Manji, in origine un samurai immortale del periodo Edo (1603-1868) trasformato in un dipendente disonesto di una società commerciale.
La versione hollywoodiana avrebbe visto infatti un'ambientazione nella moderna New York, con il protagonista Manji, in origine un samurai immortale del periodo Edo (1603-1868) trasformato in un dipendente disonesto di una società commerciale.
Samura ha poi espresso il suo parere sul film di Miike: "Quando si realizza una trasposizione
in film di questo genere, il risultato viene spesso criticato dai fan
dell'opera originale, ma devo dire che invece io apprezzo molto il
lavoro di adattamento fatto in tal senso. Il film è stato portato avanti
con qualità impeccabile, e ritengo sia uscito come da mie aspettative."
Quanto a Miike, il regista ha fatto sapere che il suo personaggio preferito del film è stato senza dubbio Shira, interpretato da Hayato Ichihara
(30 anni); solo metà delle scene girate con lui sono state utilizzate
per la versione nipponica del film, tuttavia le scene al completo sono
presenti nella versione del film rilasciata per la messa in onda al di
fuori del Giappone.
"Se volete vedere Shira, Vi prego quindi di visionare la versione internazionale."
"Se volete vedere Shira, Vi prego quindi di visionare la versione internazionale."
Ricordiamo che il film con protagonista l'attore, idol e doppiatore Takuya "Howl" Kimura (44 anni) è uscito
in patria il 29 aprile in 331 cinema, e sarà proiettato fuori concorso
al festival di Cannes che si terrà dal 17 al 28 maggio.
La theme prescelta per il film è "Live to die another day" di Miyavi.
Vi è però da dire che malgrado i commenti positivi del papà del manga, e le elevate aspettative del distributore Warner Bros Japan,
il ritorno ai botteghini è stato sinora infelice: il film si è
collocato al 6° posto della classifica dei più visti con un incasso di
soli 189 miliardi di Yen nel suo weekend di debutto, quindi è scivolato
in ottava posizione. Al momento è ritenuto il secondo peggior flop
dell'anno per un film tratto da popolari serie manga, preceduto solo dal
Ghost in the Shell con Scarlett Johansson dello
scorso aprile, per quanto si tratti di due opere profondamente diverse
sia nella loro natura che nella loro realizzazione, e quindi forse anche
per questo difficilmente raffrontabili.
L'Immortale segue le vicende di Manji, un abile samurai dotato di un
enorme potere: nessuno può ucciderlo se non somministrandogli un raro
veleno. In passato Manji ha compiuto degli atti criminali, uccidendo 100
samurai (incluso il marito di sua sorella). La sua immortalità deriva
dal verme Kessen-chu, che vive in simbiosi con il suo corpo e gli
permette di bloccare il naturale processo di invecchiamento rimarginando
in poco tempo qualunque ferita inflittagli. Per liberarsi
dall’immortalità, Manji dovrà uccidere 1000 "scellerati". Durante il suo
cammino Manji incontra la giovane Rin Asano, unica sopravvissuta alla
strage che gli uomini dell'Itto-Ryu hanno perpetrato sulla sua famiglia.
La giovane chiede all'abile samurai di aiutarla a vendicarsi, ed egli
decide di appoggiarla soltanto perché lei gli ricorda la defunta
sorella. Inizia così la caccia ai membri dell'Itto-Ryu.
Fonte:
Nessun commento:
Posta un commento