Nel corso di un’intervista al sito spagnolo Deculture, condotta in occasione del festival FicZone 2014 di Granada, Masao Maruyama ha espresso la propria intenzione di portare Pluto di Naoki Urasawa in animazione.
A realizzarlo sarebbe il giovane studio da lui fondato, Mappa, che ha curato la trasposizione di Sakamichi no Apollon di Yuki Kodama; è un progetto che al produttore sta molto a cuore, dal momento che non solo Urasawa è un suo amico (con Madhouse adattò Yawara!, Master Keaton e Monster), ma anche per via del legame con Osamu Tezuka, al cui Atom l’opera rende omaggio, di cui si considera un figlio visti i trascorsi ai tempi della Mushi Productions – ovvero lo studio di animazione fondato dal Dio dei Manga dove si formò Maruyama.
A realizzarlo sarebbe il giovane studio da lui fondato, Mappa, che ha curato la trasposizione di Sakamichi no Apollon di Yuki Kodama; è un progetto che al produttore sta molto a cuore, dal momento che non solo Urasawa è un suo amico (con Madhouse adattò Yawara!, Master Keaton e Monster), ma anche per via del legame con Osamu Tezuka, al cui Atom l’opera rende omaggio, di cui si considera un figlio visti i trascorsi ai tempi della Mushi Productions – ovvero lo studio di animazione fondato dal Dio dei Manga dove si formò Maruyama.
Tuttavia il progetto ha bisogno di fondi, circa 800 milioni di Yen di budget per 8 ore di animazione.
Staremo a vedere se l’idea si concretizzerà.
In Italia Pluto è pubblicato da Planet Manga:
“Pluto” si ispira al personaggio omonimo creato dal grande Osamu
Tezuka nella serie “Tetsuwan Atom”, conosciuta in Italia come “Astro
Boy”. Tutto inizia con la misteriosa morte di Mont Blanc, uno dei robot
più potenti della Terra, amato da tutti. A indagare su questo caso, e
sulla morte di molti altri robot c’è il detective Gesicht.
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