Il 31 agosto 2007 la Crypton Future Media presente al mondo intero Hatsune Miku, e nel giro di pochi anni quella che nacque come mascotte del primo applicativo del programma Vocaloid 2 – il nome Hatsune Miku non a caso deriva dall'unione dei termini Hatsu (primo), Ne (suono), e Miku (futuro), ovvero Prima voce del futuro – è divenuta una 'cantante' incredibilmente amata in tutto il Giappone.
Se i diritti di Hatsune Miku (la cui è voce è stata ottenuta dalla campionatura di quella della doppiatrice Saki Fujita, interprete di Kozue Kokubunji in Speed Grapher e Mahiru Inami in Working!!) sono rimasti ben saldi nelle mani della Crypton Future Media, a sfruttare il fenomeno vocaloid nel campo dei videogiochi è stata però la SEGA, che, non senza soddisfazione, ha recentemente annunciato di aver venduto negli ultimi cinque anni solo in Giappone ben 2,5 milioni di copie dei videogiochi della serie Hatsune Miku, ed in particolare di Hatsune Miku: Project Diva per PSP, Hatsune Miku: Project Diva 2nd per PSP, Hatsune Miku: Project Diva Extend per PSP, Project Miku e Future Stars Project Mirai per Nintendo 3DS, Hatsune Miku: Project Diva F per PlayStation Vita e PS3, Hatsune Miku: Project Mirai 2 per Nintendo 3DS, e Hatsune Miku: Project Diva F 2nd per PS3/Vita.
Proprio di Hatsune Miku: Project Diva F 2nd la Sega ha inoltre diffuso un trailer della versione inglese del gioco che uscirà in Europa e Nord America entro la fine dell'anno per PlayStation 3 e PlayStation Vita con ben 40 canzoni, di cui 20 riprese da Project Diva e 20 originali.
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