Il prossimo 10 febbraio ricorrerà il decimo anniversario del popolare franchise Spice and Wolf, composto da novel, anime e manga: per celebrare il traguardo sarà aperto nello stesso giorno il nuovo sito dell'autore dell'opera originale Isuna Hasekura hasekuraisuna.jp e, cosa più importante, è stato annunciato un sequel della novel, che sarà serializzato a partire dal numero 49 della rivista Dengeki Magazine, in uscita il 9 aprile.
Il primo volume di Spice and Wolf è stato pubblicato nel 2006 sotto il marchio Dengeki Bunko della ASCII Media Works; da allora, Isuna Hasekura ha realizzato altri 16 volumi, di cui l'ultimo è uscito nel luglio del 2011. Il brand conquista fama maggiore dal 2008, con la realizzazione di due serie anime (Spice and Wolf e Spice and Wolf II), avvalendosi della regia di Takeo Takahashi (Aki Sora, Yosuga no Sora), della sceneggiatura di Naruhisa Arakawa (D.N.Angel, Martian Successor Nadesico) e del character design di Kazuya Kuroda (Aki Sora, Sakura Wars).
L'adattamento manga della novel, di Koume Keito, è iniziato nel 2007 sulla rivista Dengeki Maoh di ASCII Media Works, ed è recentemente entrato nel suo arco finale dopo 12 volumi finora pubblicati; in Italia è edito da Planet Manga.
In un mondo che sta abbandonando le
vecchie credenze pagane per abbracciare una nuova fede, molto simile al
cristianesimo, chi ha più bisogno di una dea che protegga i campi di
grano? Horo (o Holo) saggia dea e lupo, che prende la forma di una
fanciulla dalle orecchie e dalla lunga coda dello stesso animale e che
ormai è solo il simbolo di una festa popolare. Il popolo che ha protetto
l'ha dimenticata ed è sola. Horo decide di abbandonare queste ingrate
terre, per tornare a Youtsu nel nord, da dove proviene. Sale di
soppiatto sul carro di Lawrence, un mercante viaggiatore che si trova lì
di passaggio. Superato il momentaneo shock Lawrence si convince della
veridicità della storia di Horo e accetta di portarla con sé, a
condizione che lei gli sia utile e ripaghi il suo debito. Ed ecco come
cominciano una serie di avventure ambientate in un immaginario medioevo.
Una delle peculiarità di Spice and Wolf è il molto spazio dato all'illustrazione delle diverse pratiche commerciali del tempo; si assiste quindi ad una piccola lezione sulla varietà di monete usate nei diversi borghi, sul loro peso, valore e su alcune operazioni speculative, non facendosi mancare persino una sessione di borsa. Compravendite e affari, ma anche il rischio che è presente in ogni attività imprenditoriale. Sullo sfondo c'è una velata critica alla Chiesa, che è corrotta, che conduce affari per un proprio tornaconto al pari di qualsiasi mercante e che inoltre perseguita i pagani e gli indemoniati. Immancabili sono il cibo e l'alcol, perché bisogna sapere che la nostra Horo, oltre ad essere saggia è anche ingorda e alcolizzata e in particolare è ghiotta di mele rosse. Quindi ogni occasione è buona per mangiare e alzare il gomito.
Una delle peculiarità di Spice and Wolf è il molto spazio dato all'illustrazione delle diverse pratiche commerciali del tempo; si assiste quindi ad una piccola lezione sulla varietà di monete usate nei diversi borghi, sul loro peso, valore e su alcune operazioni speculative, non facendosi mancare persino una sessione di borsa. Compravendite e affari, ma anche il rischio che è presente in ogni attività imprenditoriale. Sullo sfondo c'è una velata critica alla Chiesa, che è corrotta, che conduce affari per un proprio tornaconto al pari di qualsiasi mercante e che inoltre perseguita i pagani e gli indemoniati. Immancabili sono il cibo e l'alcol, perché bisogna sapere che la nostra Horo, oltre ad essere saggia è anche ingorda e alcolizzata e in particolare è ghiotta di mele rosse. Quindi ogni occasione è buona per mangiare e alzare il gomito.
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