Nobuhiro Watsuki ha conosciuto la fama nel mondo dei manga grazie a
Kenshin Samurai Vagabondo, ma ci sono probabilità che incontri la rovina
a causa di detenzione di materiale pedopornografico che gli costerebbe
un anno di carcere e risarcimenti pecuniari.
E’ notizia di qualche giorno fa quella secondo la quale l’autore che ha scritto e disegnato il famoso manga Rurouni Kenshin (conosciuto come Kenshin Samurai Vagabondo in Italia),
Nobuhiro Watsuki, è stato accusato dalla polizia giapponese di possesso
di materiale pedopornografico con il riconoscimento di essere
attratto da ragazzine tra i 10 e i 14 anni (cliccate qui per conoscere tutti i dettagli).
L’autore, tuttavia, non se la stava spassando in questo periodo, infatti era al lavoro su Rurouni Kenshin: Hokkaido Arc (Rurouni Kenshin, Meiji Kenkaku Romantan: Hokkaido-hen), il
sequel manga a cadenza mensile del suo celebre manga che abbiamo
menzionato nel precedente paragrafo, cominciato il 4 settembre 2017 e
serializzato sulla rivista manga Jump SQ (Shueisha).
Come
conseguenza, più che comprensibile e sensata, alle pesanti accuse
rivolte all’autore in un periodo particolare nel quale il fenomeno di
scandali sessuali è di tendenza, l’editore Shueisha ha subito annunciato
che il manga sarà in pausa a tempo indeterminato e nessun capitolo sarà
pubblicato nel prossimo numero della rivista Jump SQ previsto per il 4
dicembre 2017.
Non appena apprenderemo informazioni sull’autore e sull’eventuale ripresa del manga, vi informeremo.
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