Per la prima volta nella sua lunga storia, Toei Animation ha ottenuto una nomination agli Oscar. Tuttavia, non si tratta di un lungometraggio come molti potrebbero aspettarsi, bensì di un cortometraggio intitolato Magic Candies, che è stato selezionato nella categoria Miglior Cortometraggio Animato. Anche se questo riconoscimento rappresenta un momento importante per lo studio, il film rimane poco conosciuto, lasciando molti fan dell’animazione giapponese curiosi di scoprire di più.
Magic Candies: un cortometraggio straordinario
Diretto da Daisuke Nishio e prodotto in collaborazione con Dandelion Animation Studio, Magic Candies è un cortometraggio di 21 minuti basato su una storia scritta dall’acclamata autrice di libri per bambini coreana Baek Heena. La trama segue un giovane ragazzo che scopre delle caramelle magiche in grado di fargli ascoltare i pensieri più intimi delle persone intorno a lui. Questo racconto emozionante esplora temi di empatia e connessione, accompagnato da una grafica CG di altissima qualità.
Dopo la nomination, Nishio ha dichiarato:
“È un grande onore, non riesco a crederci. Vorrei anche esprimere il massimo apprezzamento a tutto lo staff e al cast di Magic Candies. Sono convinto che solo grazie al loro lavoro sincero e instancabile il mondo di questo film è stato espresso così vividamente.”
Questo successo segna un’importante pietra miliare per Toei Animation, uno studio noto per successi come Dragon Balle One Piece. Tuttavia, Magic Candies dimostra che la casa di produzione può affrontare anche progetti più intimi e profondi.
La nomination di Magic Candies dimostra il potere narrativo e l’impatto emotivo del film. In competizione con altri candidati come Beautiful Men e Wander to Wonder, questo cortometraggio si distingue per la sua trama unica e per il modo delicato con cui esplora le emozioni umane. I suoi temi e la sua realizzazione visiva lo hanno fatto paragonare ai capolavori di Studio Ghibli e Pixar.
Interessante notare che lo studio dietro l’animazione di Magic Candies è lo stesso di The First Slam Dunk, un altro film che ha lasciato il segno nel mondo dell’animazione giapponese. La nomination di questo cortometraggio porta nuova attenzione alle incredibili storie che emergono da Giappone e Corea.
Sebbene la nomination di Magic Candies sia motivo di celebrazione, mette anche in evidenza una tendenza costante degli Oscar: ignorare gli anime nelle categorie principali. Nei 97 anni di storia degli Academy Awards, solo 12 film d’animazione giapponesi sono stati nominati, tra cui La Città Incantata, Si Alza il Vento e The Boy and the Heron.
Anche nel 2024, con uscite straordinarie come Look Back, The Colors Within e My Oni Girl, nessun anime è riuscito a entrare nella categoria Miglior Lungometraggio Animato, ancora dominata da produzioni occidentali come Inside Out 2 e Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl. Questa mancanza di riconoscimento suggerisce un pregiudizio di lunga data nei confronti del medium, spesso percepito come di nicchia o infantile.
Riuscirà Magic Candies a rompere il Tabù?
Il riconoscimento degli Oscar per Magic Candies rappresenta un passo avanti. La nomination mette in evidenza opere meno conosciute e dimostra che l’animazione giapponese non è fatta solo di battaglie epiche e storie epiche. Anche se Magic Candies non dovesse vincere, ha già aperto una porta per Toei Animation e altri creatori di anime, mostrando che storie intime e innovative possono conquistare anche il pubblico globale.
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