Il 2025 si prospetta un anno straordinario per gli appassionati di anime, e tra le produzioni più attese c’è senza dubbio Devil May Cry, adattamento animato della leggendaria saga hack-and-slash targata Capcom. Diretto da Adi Shankar, noto per il suo lavoro su Castlevania, la serie promette di trasportare gli spettatori direttamente nell’estetica e nelle atmosfere della fine degli anni ‘90 e dei primi 2000, periodo d’oro per i videogiochi e l’animazione d’azione.
Dopo il reveal della spettacolare opening del nuovo anime – accompagnata dall’iconico brano Rollin’ dei Limp Bizkit– Shankar ha condiviso la sua visione creativa per il progetto su X (ex Twitter), dichiarando:
“Non è ambientato ai giorni nostri. È ambientato nei miei ricordi del mondo, prima e dopo l’11 settembre. Le mie scelte musicali riflettono questo. La mia serie presenta un mix di successi dell’epoca e dei più grandi brani della saga di Devil May Cry (riarrangiati da @powergloveaudio). Non siete pronti per questa colonna sonora. Nemmeno l’anime è pronto per questa colonna sonora.”
L’entusiasmo di Shankar è palpabile, e l’approccio nostalgico alla produzione ha già conquistato i fan. L’inclusione di brani cult dell’era PS2 e di reinterpretazioni delle musiche originali della saga rappresenta un omaggio alla golden age dei videogiochi d’azione.
L’attesa per Devil May Cry è durata anni. Annunciata per la prima volta nel 2018, la serie ha attraversato un lungo sviluppo prima di ottenere finalmente una finestra di lancio per il 2025. Nel 2023, il primo teaser è stato rilasciato durante il Netflix Drop 01, mentre nel 2024, è stato annunciato che Johnny Yong Bosch, già voce di Nero nei videogiochi, avrebbe doppiato Dante nell’anime. Ora, con la data di uscita fissata per il 3 aprile, l’hype è alle stelle, anche se molti dettagli sulla trama restano avvolti nel mistero.
Ciò che è certo è che il materiale narrativo non manca: il franchise di Devil May Cry ha costruito un universo vasto e ricco di personaggi iconici, combattimenti epici e intrighi soprannaturali. Dalle guerre tra demoni alla leggenda dei fratelli Dante e Vergil, il team di sceneggiatori ha innumerevoli strade da percorrere per garantire un’esperienza fedele ai fan e, al tempo stesso, accessibile ai neofiti.
La qualità dell’animazione è un altro punto di forza dell’adattamento. Studio Mir, già responsabile di capolavori come The Legend of Korra e DOTA: Dragon’s Blood, sta realizzando un’opera che sembra mantenere il DNA del gioco, con scene d’azione fluide e uno stile artistico che rispecchia il tono dark e gotico della saga.
Negli ultimi anni, Netflix ha dimostrato di saper gestire con successo le trasposizioni animate di franchise videoludici, come con Castlevania, Cyberpunk: Edgerunners e Arcane. Se Devil May Cry riuscirà a mantenere le promesse, potrebbe imporsi come uno dei più grandi successi della piattaforma nel 2025.
L’appuntamento con Dante e i cacciatori di demoni è fissato per aprile. Resta da vedere se questo adattamento riuscirà a portare l’iconico stile del gioco su schermo con la stessa potenza e impatto che ha reso la saga un cult tra i videogiocatori.
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