E' venuto il momento di chiarire alcuni punti sulla vicenda di Tonari no Totoro, Il vicino Totoro, in italiano, forse il film più personale di Hayao Miyazaki. L’opera era inizialmente attesa nei nostri cinema per le ultime giornate di maggio, scelta da Lucky Red come primo capitolo del suo progetto di distribuzione di praticamente tutto l’archivio Ghibli in Italia. Opere che, nuovamente doppiate sotto la direzione di Gualtiero Cannarsi, saranno prima presentate in sala e quindi edite in DVD. Ora Lucky Red ha deciso di posporre la data di uscita di Totoro a settembre 2009 per una scelta di opportunità. Cambia nuovamente anche il titolo, che dall’iniziale e semplice Totoro torna alla traduzione dall’inglese Il mio vicino Totoro. Le vicende del film sono ambientate nell'hinterland di Tokyo nei primi anni cinquanta. Protagoniste due bambine, Satsuki di undici anni, e Mei di quattro, che si trasferiscono con il padre nel villaggio di campagna di Matsu no go per stare più vicini alla loro mamma, ricoverata in ospedale. Per le due bambine è un viaggio alla scoperta della natura e delle sue forze. Satsuki e Mei incontreranno per primi i makkurokurosuke (nel libro definiti susuwatari), spiritelli della fuliggine che infestano le vecchie case abbandonate e che solo i bambini possono vedere; successivamente Mei farà la conoscenza di Totoro, uno spirito buono nascosto dentro un albero di canfora. Un essere dall'aspetto un pittoresco: un incrocio tra una talpa, un orso e un topo. Totoro, il guardiano della foresta. Fra i doppiatori, Letizia Ciampa nella parte di Satsuki, Vittorio Amandola come voce di Totoro e il “Gattobus”, e Lilian Caputo a dar voce alla piccola Mei.
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