mercoledì 31 dicembre 2008

Ai no Kusabi, remake OAV per uno dei capisaldi dello shonen-ai

Un'eloquente immagine e un sito dedicato danno fondatezza alle voci che circolavano sul remake di Ai no kusabi (Il cuneo dell’Amore), uno dei capisaldi dello shonen’ai, genere che include una relazione affettiva omosessuale tra adolescenti o giovani ragazzi, spesso affini ai canoni bishonen.
Il sito ufficiale giapponese ha messo online, nei giorni scorsi, una locandina di quella che sarà la nuova serie tratta dai romanzi di Rieko Yoshihara, pubblicati sulla rivista a tema Shousetsu June dal dicembre 1986 all'ottobre del seguente anno, e poi ristampati nel 1990. La serie si comporrà di 13 OAV che andranno ad approfondire, e probabilmente rivedere, quanto già animato nel 1992. Già diciassette anni fa l’opera venne trasposta in animazione da AIC (Great Dangaioh, Steel Angel Kurumi, Tenchi Muyo Movie 1: Tenchi in Love), che diede vita ad Ai no kusabi, primo di una miniserie in due OAV conclusa poi nel 1994 con la pubblicazione del secondo capitolo, Ai no kusabi - Kanketsuhen. Sarà ancora la AIC, radunato la maggior parte del vecchio staff, a lavorare al remake, previsto in Giappone per l’autunno 2009. Alla regia Katsuhito Akiyama (Bastard!!, Armitage: Dual-Matrix, Elementalors) che già aveva ricoperto lo stesso ruolo nell’episodio del ’94, Nobuyuki Abe (Haru wo daiteita) si occuperà della direzione delle musiche, mentre il character design sarà ancora una volta affidato a Naoyuki Onda (Batman Gotham Knight – “Working Through Pain”, Ergo Proxy, Gantz). L'autrice dei romanzi in persona, Rieko Yoshihara, si occuperà della supervisione e della stesura della sceneggiatura. Gli OAV originali sono stati pubblicati in Italia da Yamato Video nel lontano 1995 con i titoli de Il cuneo dell'Amore e Il cuneo dell'Amore - Capitolo finale. Seguendo l'esempio giapponese, i due episodi sono stati successivamente raccolti in un unico DVD nel 2006. I romanzi sono ancora inediti in territorio italiano. A parte l'edizione nipponica, esistono solo una traduzione polacca e una americana, tuttora in corso, per la casa editrice Digital Manga Publishing, che ha rilasciato il quarto volume proprio nel mese di novembre.

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