Trasposizione del manga omonimo, Ring ni kakero 1: Shadow partirà in Giappone il 2 aprile 2010 sul canale pay-per-view Animax (lo stesso in cui fu serializzata la serie Saint Seiya: Hades). Tutto lo staff principale tornerà al lavoro sulla nuova produzione: il regista Toshiaki Komura, lo sceneggiatore Yousuke Kuroda ma, soprattutto, il duo di animatori e character desinger Shingo Araki e Michi Himeno, coadiuvati da Eisaku Inoue, già animatore in Saint Seiya, Dragon Ball Z e One Piece, oltre che co-character designer assieme al collega Hideyuki Motohashi in Bt'X, adattamento animato di un’altra opera di Kurumada. Le musiche saranno di Susumu Ueda, già compositore per le due serie precedenti, Ring ni kakero, anime del 2004 trasposto, a distanza di ben 27 anni, dalla prima serie del manga, e il suo sequel del 2006, Ring ni kakero 1: Nichibei kessen hen. Ring ni kakero è un manga fantastico basato sulla box e pubblicato sul noto Shonen Jump di Sueisha tra il 1977 e il 1983. Inedito in Italia, in Giappone ha riscosso un notevole successo, forse perfino maggiore di quello di Saint Seiya, opera ben più famosa dell’autore, giungendo a quota 25 volumi: Il giovane pugile Ryuji Takane lascia la propria casa per affrontare i più forti avversari del mondo e guadagnare il denaro necessario per mantenere la madre; a sostenerlo in quest’avventura, il suo preparatore atletico, la sorella Kiku. I due hanno ereditato il talento per la box dal padre, un grande campione del passato: Ryu la forza e la tecnica, Kiku l'attitudine strategica. Presto Ryu si troverà a incrociare i guanti con Jun Kenzaki, suo eterno sfidante e migliore amico, contro il quale si batterà per il titolo nazionale di boxe.
Nel 2000 Kurumada riprende a disegnare su Super Jump la sua opera sportiva dando inizio a una seconda serie, che conclude nel 2008 dopo altri 26 volumi. In Ring ni kakero 2, creato dopo B't X, titolo che ha riportato alla ribalta l'autore dopo il flop di Silent Knight Sho, è raccontata la storia del figlio di Kiku e Jun, allevato dal pugile Ishimatsu Katori dopo la morte dei suoi genitori. Nonostante il motore sportivo, il manga ha molto in comune con Saint Seiya, riferimenti alla mitologia greca, incredibili tecniche speciali di combattimento, personaggi dai tratti fisici e caratteriali molto simili. Non dovrebbe stupire, quindi, che l'autore tenga particolarmente a questa produzione, sempre indicata come la sua favorita, tanto da portarlo a mettere in secondo piano anche i più famosi (e redditizi) cavalieri di Atena... Ring ni kakero 1: Shadow vedrà impegnato il protagonista principale, Ryuji, nel combattere il clan degli Shadow. Che questa nuova serie sancisca la pace tra Masami Kurumada e Toei Animation in seguito alle voci di conflitto sorte in seguito all'intenzione dell'autore di far animare la nuova serie di Saint Seiya, Next Dimension, a TMS, già produttrice del suo The Lost Canvas? Nuovo anime sui cavalieri made in Toei all'orizzonte?
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