Momo è una ragazza gentile e un po’ svampita che frequenta il primo anno dell’Università di Belle Arti da ronin, ovvero da studentessa fuori corso, avendo fallito gli esami di ammissione al primo tentativo.
Il suo sogno è quello di ripercorrere in positivo le orme del padre, artista fallito che anni prima abbandonò la famiglia scomparendo senza lasciare traccia. La sua sensibilità è pari alla sua fragilità, ma per fortuna a sostenerla e incitarla ci sono i suoi amici e la sua famiglia.
Una deliziosa commedia slice-of-life dai toni tenui e pacati che esalta al massimo tutta l’arte pittorica e le atmosfere delicate ma intense della grande sensei Tome Kei.
Kamori Amane è una “manatsukai”, una semiocrate che col potere del “kotodama” può controllare ogni creatura; mentre Inugami Hyoe, a dispetto delle sue sembianze di bel ragazzo, è in realtà il demone-cane che protegge Amane.
Prima di servire Amane, però, Hyoe serviva un altro padrone, alle cui dipendenze c’era anche un altro demone di nome Zakuro, col quale non correva buon sangue.
E quando un misterioso ragazzino fa la sua comparsa in città…
La dolce Kinoshita Sumire a quindici anni ancora stenta ad avvicinarsi al ragazzo che le fa danzare il cuore, sempre sospinta in avanti dalla sua energica amica; si tratta di Makimura Daichi, giovane promessa di hockey, tanto saldo sul ghiaccio quanto incerto nella direzione dei suoi sentimenti…
Nessun commento:
Posta un commento