Keiichi, studente universitario sfortunato in amore, sbaglia numero di telefono e chiama "L'agenzia Dea di soccorso". In suo aiuto risponde Belldandy che, bellissima, brava, buona e perfetta come dovrebbe essere ogni dea, corre in suo aiuto e gli permette di realizzare uno qualsiasi dei suoi desideri.Il povero ragazzo, non molto sveglio, dice che vorrebbe una dea come lei sempre al suo fianco e cosi' inizia la straordinaria convivenza tra i due... Sempre più bella, sempre più graziosa, sempre meglio disegnata: la seconda serie di OH, MIA DEA!, scaglia la ‘divina combriccola’ in un turbine dal quale è impossibile uscire! I sentimenti tra Keiichi e Belldandy sono ormai chiari e sotto gli occhi di tutti ma… è possibile dare origine a una vera storia d’amore fra un’umano e una divinità senza alcuna implicazione? E cosa succede quando, all’improvviso, tutto il mondo sembra scomparire, lasciando solo loro due al centro del nulla…?
Dopo un frenetico inseguimento, Jeudi e Lundi riescono a raggiungere Jean-Jacques giusto in tempo per impedirgli di compiere un assassinio, ma nella colluttazione che ne segue Lundi viene ferito gravemente. Il mandante dell’assassino fa prigioniera Jeudi, e minaccia di non liberarla finché la missione omicida non sarà portata a termine… in un modo o nell’altro. Ultimo numero per questa storica serie, martoriata in TV dalla censura, che lascia così spazio a un attesissimo ritorno: CLOVER di Torio Chiya! Ma dopo l’estate sulla collana Express tornano i grandi classici, con una serie attesa spasmodicamente da tutti! Volete sapere di cosa si tratta? Sforzatevi di guardare oltre l’estate, basta allungare un po’ il collo…
La protagonista della vicenda è Nobara Sumiyoshi, una 15enne un po' maschiaccio e appassionata di pallavolo. Sua madre gestisce uno dei ristoranti giapponesi più rinomati della città, il Seiryu, e la tradizione vuole che la primogenita della famiglia ne prenda le redini una volta diplomata. Ma Nobara non ne vuole sapere, anche perchè è convinta che la sorella minore Souka sarebbe molto più adatta all'incarico data la sua bellezza e dolcezza. Nobara inizia così il suo primo anno alle superiori, e non vede l'ora di entrare nella squadra di pallavolo della scuola. Ma ha una brutta sorpresa: la squadra femminile è stata soppressa a causa di sua madre, che ha fatto una generosa donazione alla scuola pur di evitare che la figlia perdesse altro tempo con la pallavolo invece di imparare a gestire il ristorante. Nobara, infuriata, va via da casa e si trasferisce nel dormitorio della squadra maschile di pallavolo... Un'insperata iscrizione permette finalmente al club di pallavolo femminile del liceo Benino di iniziare la sua attività! E così Nobara si ritrova a dover dividere il proprio scarso tempo tra gli intensi allenamenti per le preliminari regionali e le richieste della sua famiglia. Intanto il legame tra lei e Yushin si fa sempre più stretto, sotto lo sguardo preoccupato di Haibuki… E’ davvero solo amicizia?
Nessun commento:
Posta un commento