In seguito a un improvviso attacco nei territori dell’impero, Soa viene portata via verso il Palazzo della Luna.
Mui, però, si rifiuta di seguirla, rimanendo da solo nell’impero.
Per salvare Mui in pericolo, la Regina dell’Ovest cerca di persuadere l’Imperatore offrendogli in cambio la vita del dio delle messi; salvo scoprire che è Mui stesso a non volersi allontanare dall’impero per stare accanto a Nangbin. Soa, giunta infine nel Palazzo della Luna, incontra il Re dell’Est, padre di Mui, che le svela il modo per chiarire le sue incomprensioni con Mui…
Il re, un tempo generoso e giusto verso il suo popolo, ora è diventato uno spietato tiranno con un’insana e spasmodica sete di sangue. Consapevole che Kiku e Biyong potrebbero rivelarsi una minaccia per la sua “nuova” esistenza, invia degli uomini sulle loro tracce. Uno di questi riesce a raggiungerli, e, fingendosi amichevole, si unisce al gruppo. Lungo la strada, Kiku fa di nuovo uso dei suoi poteri per salvare un neonato morente. Stavolta tutto sembra andare bene, ma il suo corpo risente di pesanti conseguenze. Biyong si trova così a prodigarsi per assisterla, e pian piano il legame fra i due va diventando un po’ più stretto. Quando però vengono raggiunti dagli uomini di Kuba, Kiku e Biyong, impossibilitati a prevalere, sono costretti a darsi alla fuga per i boschi. Ma la madre di Kiku si allontana dal gruppo, e…
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