sabato 15 marzo 2008

Tanti Auguri!!!

Ni-hao!!!
Oggi è un giorno un pò speciale...
Oltre ad essere il mio compleanno, è anche il compleanno di una delle mangaka che più stimo ed ammiro...
Eh sì... condivido la mia data di nascita con la grande Naoko Takeuchi. Anche lei è nata il 15 marzo, solo che nel 1967, a Koofu.
Fin da giovane ha manifestato un grande interesse per il disegno e durante i suoi primi anni di università, nel 1986, ha ricevuto il premio della Kodansha per artisti esordienti, grazie ad un'opera breve "Love Call".
Da allora ha creato nuovi manga, anche se saranno per lo più storie di pochi volumetti:
1988 Chocolate Christmas: storia breve pubblicata in un unico volume

1990 Ma.ri.a : la storia di questo manga, pubblicato anch'esso in volume unico, è quella di "Papà Gambalunga", il misterioso tutore di una bambina orfana. Da questo manga è stato poi tratto un romanzo, scritto da Marie Koizumi e illustrato dalla Takeuchi (da non confondere con papà gambalunga, cartone mediaset).
1991 Codename wa Sailor V (Il nome in codice è Sailor V): questo manga di tre volumi, terminato poi negli anni successivi e pubblicato completo nel 1997, narra le vicende di una guerriera che nella successiva storia di Sailor Moon sarà poi Sailor Venus. Da quest'opera la Takeuchi sviluppa le basi per realizzare il suo più importante lavoro.

1992 E' questo l'anno in cui Naoko Takeuchi inizia a lavorare su Bishojo Senshi Sailor Moon (La bella guerriera Sailor Moon). 
Il manga sarà pubblicato per 5 anni in 18 numeri complessivi. La fortuna di quest'opera è dovuta soprattutto all'unione di una storia d'amore, elemento tipico degli shojo manga (i manga per ragazze) con i combattimenti, caratteristica tipica degli shonen manga (i manga per ragazzi). 
Sailor Moon ha avuto successo in tutto il mondo ed è diventato uno dei manga più popolari in assoluto.
1992 Sempre lo stesso anno viene pubblicato il primo di tre numeri del manga The Cherry Project, la cui storia era iniziata nel 1990 sulla rivista Nakayoshi. 
La storia parla di una giovane pattinatrice che lotta per conquistare la vittoria e l'amore.

1993 Miss Rain: è una raccolta di quattro storie brevi.
Negli anni'90 sono usciti altri due volumi della Takeuchi che raccoglievano manga autoconclusivi: Prism Time 1 e Prism Time 2 (contenente anche l'opera d'esordio Love Call).
1994 Bishojo Senshi Sailor Moon - Kaguya Hime no Koibito (L'amante della principessa Kaguya): è la versione manga del secondo film di Sailor Moon, e diventa il volumetto numero 11 della serie normale di Bishojo.

1997 PQ Angels: l'uscita di questo manga è stata presto interrotta, a causa di uno scarso successo e di alcuni problemi sorti tra la Takeuchi e la Kodansha.
1998 Per la prima volta pubblica per la Shueisha sulla rivista Young You. Il breve manga è intitolato Takeuchi Naoko Hime Shakaifukki Panchi!! cioè Il ritorno alla società della principessa Naoko Takeuchi, dove l'autrice racconta la sua vita in chiave comica.

2002 Love Witch: è un manga non ancora concluso che racconta la storia di una streghetta tredicenne ed è stato pubblicato su Nakayoshi. Questo significa che l'autrice è tornata a lavorare per la Kodansha.
Sempre nei primi anni del 2000 avviene la creazione di un live action di sailor moon, prodotto dalla Toei e che consta di 49 atti e due special. La Takeuchi è sempre stata un'amante dei sentai (telefilm di azione comprati poi dalla Saban e adattati nei famosi "Power Rangers" e con questo Live riesce quindi a realizzare un suo sogno. In Giappone ha avuto un grande successo, grazie alla grande capacità recitativa degli attori e agli effetti speciali elaborati. La storia è diversa da quella del manga, nonostante segue le orme della prima serie).
In Italia le opere della Takeuchi non sono state di certo trattate degnamente (lo dimostra il fatto che "Sailor Moon" è stato pubblicato dalla Star Comics in 49 volumetti di 40 pagine l'uno, con adattamenti e censure ingiustificati, per non parlare poi dell'anime che è stato quello più danneggiato da parte della mediaset) e in molti si sono lamentati.
La Star Comics aveva deciso di ristampare il manga in formato identico all'originale e la Shin Vision (un tempo parte della Dynamic) era in procinto di far uscire una nuova versione dell'anime, dopo la pubblicazione del primo film in triplo audio (originale, mediaset, nuovo), ma a causa di contrattempi col Giappone, il tutto è stato rinviato a tempo indefinito.
La Takeuchi infatti, in collaborazione con la Toei, ha deciso di bloccare i diritti di Sailor Moon in tutto il mondo e le origini di tale scelta non ci è dato saperle....
I disegni della bravissima Naoko Takeuchi sono sempre poco delineati, danno quasi una sensazione di evanescenza e candore e le espressioni dei protagonisti sono sempre ben curate. Criticato da molti con argomentazioni il più delle volte superficiali e semplicisticamente classificato come majokko, Sailor Moon ha in realtà dato inizio a un nuovo genere, come testimoniano anche i suoi molti “cloni”, nessuno dei quali è considerato all’altezza dell’originale. Dietro un inizio classico si nasconde una delle più profonde riflessioni sull’esistenza umana, che contrariamente a quanto gli osservatori superficiali pensano non è incentrata su una manfrina classica di scontro fra il bene e il male con vittoria scontata del primo.

Nelle ultime opere della sensei avviene tuttavia un mutamento: il tratto volutamente poco delineato lascia spazio a figure ben definite, e il candore dello stile, si omologa alla massa. In breve, le caratteristiche tipiche della Takeuchi (e che l'avevano resa tale) svaniscono a favore di tratti stilistici strausati. Basta osservare Love Witch, recente manga, irriconoscibile. Ci terrei comunque a sottolineare che questo è un parere personale e che sicuramente ci sarà qualcuno che la pensa diversamente da me. Lo stesso mutamento si rintraccia anche nella recente ristampa del manga di Sailor, dove sono state modificate e ritoccate varie tavole, ripassati dei contorni e usati più retini.
Naoko è sempre stata grande amica delle mangaka del momento, Yu Watase (altra mangaka che adoro!!!) e Wataru Yoshizumi (per quest'ultima ha curato delle tavole di Cuore di menta). L'autrice si è da pochi anni sposata con Oshihiro Togashi, il famoso autore di Yu Yu Hakusho e Hunter x Hunter ed assieme hanno deciso di trasferirsi. Da allora Naoko si è limitata a dare indicazioni sul Live Action di Sailor e a ritoccare delle tavole in occasione della ristampa.

Gran parte delle interviste fatte a Naoko Takeuchi, si riferiscono alla sua opera principale, Sailor Moon. In numerose interviste la mangaka ha manifestato la sua insoddisfazione riguardo la serie animata. ( E non ha tutti i torti!!! )
"Sono rimasta delusa del fatto che l'anime è stato modificato in varie parti" ha spiegato "in particolar modo nella quinta serie, la scelta di rendere uomini i three lights mi ha lasciata perplessa. Nel manga sono tre ragazze travestite da uomini e non uomini che trasformandosi cambiano sesso". Proprio questa tematica sul cambio di identità sessuale ha suscitato in Italia numerose polemiche... che io personalmente trovo veramente fuori luogo... visto ciò che trasmettono in tv nelle fasce orarie che loro chiamano protette... Per fortuna, Sailor Moon ha avuto lo stesso il successo che si merita... in tutto il mondo!!! E per me Naoko resta sempre una delle migliori... quindi...
Tanti auguri Sensei Naoko....

Nessun commento: