La montagna non perdona. E non ha perdonato Yoshito Usui, che di passeggiate sui monti ne faceva spesso, ma stavolta il suo passatempo è sfociato nella tragedia più dura. Il corpo trovato in un precipizio sotto il monte Arafune è stato recuperato e infine identificato nel mangaka. Il punto è inaccessibile per gli scalatori, ed è quindi probabile che l'autore sia caduto da almeno 200 metri più in alto. Insieme allo staff di AOLS mi unisco (ci uniamo tutti...) nel dolore della famiglia e dei fans, per un uomo capace di creare un personaggio tanto vivace quanto simpatico come Shin-chan. La casa editrice che pubblica il manga sulla rivista Manga Town, la Futabasha, ha affermato che l'opera cartacea continuerà fino al numero di dicembre, in uscita a novembre, dato che gli installamenti erano già pronti. La TV Asahi, che trasmette l'anime, ha affermato invece che la prosecuzione dell'anime non è stata ancora decisa, e che il suo destino sarà decretato da una riunione di tutto lo staff di produzione. Entrambi si sono uniti al cordoglio per la morte di Usui. Nel link al sito di Anime Otakuland potete leggere tutta l'evoluzione della vicenda, iniziata sabato 11 settembre e terminata tragicamente ieri, domenica 20 settembre..Fonte:
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