Ecco una curiosità da News dal Giappone:
Inizia il concorso di bellezza Miss Universo 2009, e la concorrente del Giappone, Miyasaka Emiri (宮坂絵美里), 25 anni, sarà costretta a modificare l'abito tradizionale con il quale avrebbe dovuto sfilare durante le selezioni perchè considerato dai fans e dagli addetti ai lavori "troppo indecente". L'abito, un kimono in pelle nera, praticamente privo della parte inferiore, indossato con tanto di calze fucsia e giarrettiera, è stato presentato come "abito tradizionale" per il concorso di Miss Universo lo scorso 22 luglio. A causa delle proteste, alcune delle quali provenienti da sartorie di kimono e fabbricanti di obi (la cintura a sciarpa che chiude il kimono), la direzione generale di Miss Universo Japan (MUJ), ha deciso ieri di apportare delle modifiche al kimono. È quanto si legge sul sito ufficiale di MUJ. Il nuovo kimono sarà solo più lungo di quello presentato la scorsa settimana, mentre nessuna modifica sarà apportata al materiale scelto.
Inese Ligron, la direttrice di MUJ e responsabile dell'immagine della Miyasaka, aveva ideato il design originale del kimono ispirandosi agli abiti in stile orientale della collezione di Christian Dior, e aveva affidato la realizzazione dell'abito tradizionale della Miyasaka allo stilista Ogata Yoshiyuki. L'idea della francese era quella di valorizzare l'abito tradizionale del Giappone rendendolo più moderno. Tuttavia il giorno stesso della presentazione del kimono, il sito ufficiale del MUJ e il blog personale dello stilista, sono stati inondati di messaggi di protesta (più di 2000), tra i quali "Il Giappone è stato frainteso" e "Le giarrettiere sono da prostituta!". Proteste sono arrivate anche dalla sartoria che ha fornito l'obi. "Se avessimo saputo prima che quello era il modello di kimono scelto, non avremo mai prestato l'obi".
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