Vanno avanti i lavori per la costruzione della grande statua di Tetsujin 28 nel parco Wakamatsu di Kobe, dove sarà definitivamente collocata. Pesante 50 tonnellate e alta 18 metri, in scala reale, la riproduzione sarebbe dovuta essere ultimata per agosto, ma la data per la sua inaugurazione è slittata al prossimo settembre, con una manifestazione il 4 ottobre. Il progetto da 135 milioni di yen (oltre 1 milione di euro), finanziato sia dalla città che dalla vendita dei “Tetsujin Curry”, è nato come un simbolo della rinascita di Kobe dopo il grande terremoto che la distrusse nel 1995, e per commemorare il suo più illustre cittadino, Mitsuteru Yokoyama, autore oltre che di Tetsujin 28 di numerosi classici che hanno fatto la storia dei manga e dell'animazione giapponese; tra essi Giant Robo, La maga Sally e Babil Junior. Il Progetto Kobe è meno risonante di quello che ha visto protagonista recentemente la costruzione della grande statua del Gundam Rx–78–2 a Odaiba, giacché la replica del primo tra i robot giganti, in acciaio rivestito con piastre della stessa lega resistenti agli agenti atmosferici, è in assemblaggio lontano da occhi indiscreti, all’interno di una grande fabbrica.
giovedì 13 agosto 2009
Kobe: continua la costruzione della replica fedele di Tetsujin 28
Vanno avanti i lavori per la costruzione della grande statua di Tetsujin 28 nel parco Wakamatsu di Kobe, dove sarà definitivamente collocata. Pesante 50 tonnellate e alta 18 metri, in scala reale, la riproduzione sarebbe dovuta essere ultimata per agosto, ma la data per la sua inaugurazione è slittata al prossimo settembre, con una manifestazione il 4 ottobre. Il progetto da 135 milioni di yen (oltre 1 milione di euro), finanziato sia dalla città che dalla vendita dei “Tetsujin Curry”, è nato come un simbolo della rinascita di Kobe dopo il grande terremoto che la distrusse nel 1995, e per commemorare il suo più illustre cittadino, Mitsuteru Yokoyama, autore oltre che di Tetsujin 28 di numerosi classici che hanno fatto la storia dei manga e dell'animazione giapponese; tra essi Giant Robo, La maga Sally e Babil Junior. Il Progetto Kobe è meno risonante di quello che ha visto protagonista recentemente la costruzione della grande statua del Gundam Rx–78–2 a Odaiba, giacché la replica del primo tra i robot giganti, in acciaio rivestito con piastre della stessa lega resistenti agli agenti atmosferici, è in assemblaggio lontano da occhi indiscreti, all’interno di una grande fabbrica.
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