Per millenni hanno vissuto nell’ombra, circondati da paure e superstizioni, ma ora è giunto il momento di uscire allo scoperto. Mina Tepes, benché intrappolata in un corpo di bambina, è la ultracentenaria principessa dei vampiri, e sta per dichiarare pubblicamente la loro esistenza al mondo, dando il via alla più grande integrazione razziale che la storia dell’Umanità abbia mai vissuto. Un’integrazione pagata a peso d’oro, tanto da risolvere economicamente la questione del debito pubblico del Giappone, che in cambio dovrà concederle il diritto di asilo per ogni vampiro esistente al mondo. Ma non tutti sono d’accordo, né tra gli umani, né tra i vampiri.
La giovane Cecily decide di impugnare le redini della nobile casata di cavalieri Campbell per proteggere la Città Indipendente di Housman. L’intero Continente porta ancora profonde cicatrici della Guerra del Contratto, che ha visto esseri umani scendere a patti col demonio. Cecily scopre che la missione che si è imposta di perseguire è molto più ardua di quanto pensasse, e che impugnare una spada per proteggere qualcuno non è un gioco. Il primo scontro è fatale per la stessa spada ereditata dal padre, che si spezza contro l’ascia di un berserker completamente privo di controllo. Solo l’intervento del silenzioso Luke Ainsworth e della sua spada affilata come un rasoio salva Cecily dalla morte, e quando la ragazza scopre che non si tratta di un cavaliere, né di un soldato, né di un mercenario, bensì di un ‘semplice’ fabbro, desidera di ottenere un’arma come quella. Ma Luke è legato a un’antica promessa…
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