In origine vi fu Toki wo kakeru shojo (lett. “La ragazza che saltava nel tempo”), splendida novella del 1965 a opera di Yasutaka Tsutsui alla quale seguirono serie e film TV, nonché un film d’animazione realizzato dallo Studio Madhouse nel 2006 per la regia di Mamoru Hosoda e un adattamento manga, sceneggiato dallo stesso Yasutaka.
Il film, vincitore del premio come miglior film animato ai Mainichi Film Awards del 2006 e di ben 6 fra i premi in concorso al Tokyo International Anime Fair del 2007, viene considerato uno dei grandi capolavori dell’animazione giapponese.
Il film, vincitore del premio come miglior film animato ai Mainichi Film Awards del 2006 e di ben 6 fra i premi in concorso al Tokyo International Anime Fair del 2007, viene considerato uno dei grandi capolavori dell’animazione giapponese.
Serializzato sul magazine Shonen Ace e raccolto in due volumi da Kadokawa Shoten, LA RAGAZZA CHE SALTAVA NEL TEMPO – TEMPO PASSATO, PRESENTE, PERDUTO vi attende a giugno con il primo numero carico di magia, poesia e divertimento.
Per la protagonista, alle prese con la scoperta di possedere il potere di alterare lo spazio-tempo, si aprono nuovi orizzonti ma anche tanti nuovi dubbi e problemi…
La vita ordinaria di Makoto Konno viene turbata da un inaspettato potere: quello di “viaggiare” indietro nel tempo a suo piacimento a seconda della forza con cui salta nello spazio.
Makoto inizia ben presto a sfruttare questo potere con troppa disinvoltura tanto da ricorrere al “viaggio nel tempo” per rincorrere e prevenire i piccoli incidenti quotidiani.
Questo gioco incosciente lascia però pian piano intravedere l’importanza di ogni singolo istante della vita, da non sprecare ingenuamente proprio perché imprevedibile...
Una riflessione sul senso della vita e delle nostre esperienze, accompagnata dai magici disegni di Gaku Tsugano.
A giugno, non perdetelo!
Fonte: Paninicomics.it.
2 commenti:
Il tema dei viaggi nel tempo è davvero sempre interessante e lascia ampi margini alla fantasia. Ho riscontrato molti aspetti di cui parli anche nei ManWa, i fumetti cinesi di cui sono appassionato. Io stesso ho scelto questo tema per un mio libro, che pubblico gratuitamente sul mio blog lukesaints.blogspot.com
Ni-hao!!! Mi fa molto piacere che anche tu, come me, apprezzi i manhwa... Verrò sicuramente nel tuo blog per leggere il tuo libro... A presto.. e grazie..
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