Arrivano all’epilogo le avventure di Koji Kabuto, Sayaka e un’inedita Minerva X in versione androide in Shin Mazinger ZERO, rivisitazione del mito di Mazinger Z (il primo robot gigante dell’animazione giapponese comandato da cabina di pilotaggio!) partita il 19 aprile del 2009 sul magazine Champion RED di Akita Shoten praticamente in parallelo con il remake animato Mazinger Edition Z – The Impact, scritto e diretto da Yasuhiro Imagawa (Giant Robot – Il giorno in cui la Terra si fermò, Tetsujin 28-go [2004]).
Sceneggiato su soggetto originale di Go Nagai da Yoshiaki Tabata e disegnato da Yuki Yogo, il collaudato duo dietro Akumetsu e Wolf Guy (in Italia per J-Pop), Shin Mazinger ZERO ha promesso fin da subito “una leggenda di Mazinger completamente nuova”. Dopo otto volumi pubblicati, l’ultimo di questi a fine settembre, è lo stesso mangaka a dare notizia su Twitter della conclusione della serie sul numero di gennaio 2013 del mensile giapponese, già in vendita dal prossimo 19 novembre.
Plot del manga: Tempo, prossimo futuro. L’umanità è stata annientata dallo stesso Mazinger Z, tramutatosi da salvatore in un diabolico mostro meccanico. Unico superstite è Koji Kabuto, reo di non essere riuscito a evitare la tragedia perdendo il controllo del gigantesco robot. Mentre il ragazzo si dispera dinnanzi all’inferno di fuoco e morte in cui Mazinger ha ridotto il pianeta, appare la bellissima ed eterea Minerva X, offrendo all’eroe la possibilità di rimediare al suo errore. Koji accetta e viene investito dal Rust Hurricane della “ragazza”, che lo riduce in cenere piangendo fredde lacrime…
Fonte:
http://www.comicsblog.it/post/43173/shin-mazinger-zero-di-yuki-yogo-akumetsu-wolf-guy-ultimo-capitolo-a-novembre
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