Deve aver sicuramente pensato una frase del tipo "piove sempre sul bagnato" Leiji Matsumoto, autore famoso in ogni angolo del pianeta per le sue celeberrime opere La Corazzata Yamato, Capitan Harlock e Galaxy Express 999, quando venerdì la Corte Distrettuale di Tokyo ha stabilito che il mangaka dovrà pagare un'ammenda di 2.2 milioni di yen (circa 17 mila euro) per diffamazione contro il cantautore Noriyuki Makihara. Il processo inizialmente è stato istruito nel Marzo 2007 quando Makihara si è stancato di ricevere continue richieste di scuse per un suo presunto plagio di Galaxy Express 999. Argomento della disputa sono alcuni versi di una canzone dei Chemistry dal titolo Yakusoku no Basho (The Promised Place), contenuta nel loro omonimo album dell'autunno 2006 e ascoltabile sul sito web della Sony Music. Ecco i versi incriminati... per una maggiore chiarezza:
"Yume wa jikan o uragiranai. Jikan mo yume o kesshite uragiranai."
[Il mio sogno non tradisce il tempo, nè il tempo tradisce il mio sogno]
Mentre nel volume 21 di Galaxy Express 999 il protagonista dice:
"Jikan wa yume o uragiranai. Yume mo jikan o uragittewa naranai."
[Il tempo non tradisce il mio sogno, nè il mio sogno tradisce il tempo.]
Il giudice Misao Shimizu ha ritenuto che queste due frasi non fossero abbastanza simili per incorrere nel plagio da parte di Makihara, (O__o'') ma ha altresì ritenuto eccessiva la richiesta iniziale di risarcimento di quest'ultimo che ammontava a ben 22 milioni di yen (circa 140 mila euro). Matsumoto già in passato è stato al centro di un processo che l'ha visto perdere alcuni diritti di produzione de La Corazzzata Yamato in favore della Tohokushinsha e di Yoshinori Nishizaki.
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