martedì 13 settembre 2011

Shingo Araki (Goldrake, Lady Oscar, Saint Seiya) al Paris Manga 2011

Shingo Araki, insuperabile maestro dell’animazione giapponese legato a veri e propri capisaldi dell’industria degli anime del dopoguerra, sarà presente come ospite d’onore alla XII edizione del Paris Manga & Sci-fi Show, fiera con oltre 15.000 metri quadri espositivi dedicata all’animazione, ai manga, alla musica, alla cultura, alla fantascienza, ai videogiochi, al cosplay e all’intrattenimento in generale, l’1 e il 2 ottobre al Parco delle Esposizioni della Porte de Versailles.
Araki inizia molto presto la sua carriera come mangaka prima di approdare definitivamente nel settore dell’animazione, suo sogno fin dai tempi della scuola elementare. Dopo vari anni trascorsi a disegnare fumetti al ritmo di 40-50 pagine al mese, a venticinque anni si fa notare alla Mushi Production di Osamu Tezuka, lavorando come animatore sulla serie Kimba, il leone bianco (1965). Nel 1966 decide di fondare assieme agli amici e colleghi Akio Sugino, Akihiro Kanayama e Nobuyoshi Sasakado lo studio Jaguar, e contemporaneamente continua a lavorare per la Mushi a La principessa Zaffiro (1967). Nel 1973 si cimenta per la prima volta come character designer su Babil Junior di Mitsuteru Yokoyama; altro passo chiave della sua carriera è l’incontro con l’animatrice Michi Himeno, con la quale collabora a Cutey Honey (1973). Da questo momento la coppia formerà un duo praticamente indivisibile cementato con la creazione, nel 1975, della Araki Production, studio con cui l’artista ha prodotto per colossi dell’animazione come Toei Animation e TMS classici e capolavori come UFO Robot Goldrake, Lupin III e Lady Oscar.
La sua mano è stata determinante anche in altri famosi titoli come Tommy, la stella dei Giants (1968), Rocky Joe (1970), Ryu, il ragazzo delle caverne (1971), Devilman (1972), Bia (1974), Danguard (1977), Ulisse 31 (1981-1982), Occhi di gatto (1983), Kiss me Licia (1983) e, ovviamente, per il successo della serie che più di ogni altra l’ha reso famoso nel mondo tra gli appassionati: Saint Seiya, ovvero I cavalieri dello zodiaco (1986). Tra i lavori più recenti, il remake OAV Babil Junior – La leggenda, Ringu ni kakero, Yu-Gi-Oh!, e il character design del primo film della nuova pentalogia di Ken il guerriero. Quest’anno Araki è stato premiato agli Annual Awards of Merit, riconoscimenti che a partire dal 2005 sono stati assegnati annualmente a coloro che si sono adoperati maggiormente nel promuovere l’animazione giapponese come forma d’arte, di comunicazione, d’insegnamento, di scambio culturale, o distinti per il loro apporto pionieristico. In questa pagina un sunto delle maggiori serie animate a cui ha lavorato.

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