Ishinomaki, una delle città della prefettura di Miyagi, tra le più duramente colpite dallo tsunami dello scorso 11 marzo, è ai più nota come “la città dei manga”. Il piccolo porto di mare, di cui oggi restano purtroppo solo cumuli di macerie, deve questo suo nome al fatto di essere stata la patria adottiva di Shotaro Ishinomori, celebre mangaka che ha dato vita a serie indimenticabili come “Cyborg 009” o “Kamen Rider”. Anche all’indomani della catastrofe, Ishinomaki continua in qualche modo a tenere fede al suo soprannome. Il Museo Ishinomori Mangakan, costruito nel 2001 per celebrare il talento di questo autore, è miracolosamente rimasto in piedi. Le opere, conservate ai piani alti dell’edificio dalla forma di disco volante, sono state in gran parte risparmiate dalla furia dello tsunami, ma i danni, come è facile immaginare, sono stati comunque ingenti, e la struttura, che ospita una vasta collezione di disegni originali del sensei Ishinomori, rischia di crollare. Anche molte delle statue dei personaggi manga più noti che abbellivano la c.d. Manga Road che andava dalla stazione al museo sono andate distrutte, con poche fortunate eccezioni. Per cercare di salvare questo piccolo pezzo di storia del fumetto, Takao Yaguchi, autore di “Sanpei”, nonchè uno dei direttori della struttura, si è mobilitato per coinvolgere altri artisti e raccogliere così fondi sufficienti per ripristinare il museo, che, oltretutto, con i suoi 180.000 visitatori annui, ha sempre contribuito a sostenere l’economia della città. La prima iniziativa che Yaguchi ha annunciato è un concerto, evento al quale parteciperanno molti famosi doppiatori. Fonte:
http://www.mangaforever.net/27687/gara-solidarieta-salvare-museo-ishinomori-mangakan-ishinomaki-citta-manga.html
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