lunedì 10 novembre 2008

Shojo pericolosi crescono!

Il governo della prefettura di Okayama ha riconosciuto un inusuale alto numero di riviste per ragazze da aggiungere alla sua più recente lista mensile delle “pubblicazioni dannose”. Secondo le leggi locali, l'ufficio per la protezione minori della prefettura richiede regolarmente l’identificazione e la catalogazione di pubblicazioni nella cosiddetta lista delle pubblicazioni dannose. Si tratta principalmente di titoli che non devono essere accessibili ai minori per contenuti sessuali espliciti e altre ragioni. Dei nove magazine sulla lista del 7 ottobre, sei erano fumetti per ragazze, o indirizzati al pubblico femminile. L'ufficio indica anche che tali pubblicazioni erano facilmente consultabili dai minori in fumetterie e discount, inseriti normalmente tra le altre pubblicazioni per ragazze. La lista nera, il death note dei magazine compilato ogni mese dall'ufficio protezione minori, solitamente contiene circa due titoli, quindi la segnalazione ad ottobre di ben sei manga rappresenta un evento eccezionale. Ecco le riviste incriminate:
• Jokyu Renai Mint - Ottobre 2008 (Kindaieigasha)
• Renai Bijin if - Ottobre 2008 (Seven Shinsha)
• Renai Tengoku (Paradise) - Novembre 2008 (Takeshobo)
• Zettai Renai Sweet - Ottobre 2008 (Kasakura Shuppansha)
• Special Aya - Novembre 2008 (Ohzora Shuppan)
• Renai Taiken – Novembre 2008 (Banajii Shuppan)

La prefettura di Okayama non è comunque la sola delle autorità locali giapponesi ad aver etichettato come dannose molte riviste per ragazze. A giugno 2007, l’amministrazione della prefettura di Kyoto aveva individuato e marcato 13 manga lolicon come pubblicazioni dannose. Un'ispezione del tutto simile era stata compiuta quasi contemporaneamente dal dipartimento di polizia di Osaka, dove 70 negozi erano stati ripuliti da numerosi shojo magazine che non recavano in copertina la chiara indicazione di pubblicazioni a contenuto sessuale o per adulti.
Il governo di Osaka ha identificato come pubblicazioni dannose ben 81 riviste da aprile 2006 a giugno 2007.
Il fatto che manga a contenuti esplicitamente sessuali possano cadere troppo facilmente in mano di minori, esposti nei negozi, sta divenendo un problema sociale molto sentito in Giappone; meeting del Comitato per lo Sviluppo e la Crescita dei Minori si organizzano per discutere il problema. Rapporti sessuali tra minori nelle pellicole live sono già limitati per legge, ma non esistono ancora vere restrizioni per quanto riguarda i manga. Un ufficiale della sezione minori della polizia di Kyoto specifica che i rapporti sessuali con minori di 13 anni sono illegali anche in Giappone. I lolicon possono promuovere simili crimini nel mondo reale, quindi la situazione non può essere ignorata.

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