Si è da poco tenuto il Japan Media Arts Festival, organizzato da l’Agenzia per gli affari culturali del Giappone e l’associazione CG-Arts, durante il quale si premiano, dal 1997, le opere riguardanti manga, anime, siti web arrivando fino ai videogiochi.
L’edizione di quest’anno ci permette di puntare i riflettori sulla vincitrice del prestigioso Gran Premio Manga, Hisae Iwaoka, con il suo Dosei Mansion, la serie più lunga dell'artista, conclusasi in giugno con il settimo albo.
Nella speranza che possa suscitare le attenzioni di qualcuno qui da noi, vi lasciamo alla trama.
Nella speranza che possa suscitare le attenzioni di qualcuno qui da noi, vi lasciamo alla trama.
Dopo che la Terra è divenuta una zona
protetta, gli esseri umani vivono in appartamenti che formano un anello
intorno ad essa. Il complesso è diviso in tre livelli: inferiore (dove
stanno gli abitanti più poveri), medio e superiore (dove, via via,
stanno quelli più ricchi). Mitsu, abitante del livello inferiore, si
occupa di lavare i vetri della struttura, lavoro che le permette di
entrare in contatto con le vite dei diversi abitanti mentre cerca di
scoprire qualcosa di più sulla scomparsa di suo padre scomparso e
addetto alla stessa mansione.
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