Sakamichi no Apollon è il vincitore del 57° Shogakukan Manga Award nella categoria Miglior manga. Premiato nella sezione “bambini” anche lo sportivo Inazuma Eleven.
Lo Shogakukan Manga Award è uno dei maggiori riconoscimenti
nel mondo del fumetto giapponese fin dal 1956, anno in cui fu istituito.
Originariamente composto da un’unica categoria, attualmente ne
contempla ben quattro: Miglior manga (generalista), introdotta nel 1976; Miglior manga per ragazzi e per ragazze (shonen e shojo), aggiunta nel 1980 ma distinta in due sezioni solo quattro anni più tardi; Miglior manga per bambini
(kodomo), inserita nel 1982. A queste si aggiungono sporadicamente
speciali riconoscimenti in occasioni particolari. Sebbene il concorso
sia sponsorizzato da Shogakukan, partecipano alla selezione anche titoli di altri editori.
Quest’anno, tuttavia, la giuria composta da esperti del settore e famosi autori tra i quali il “poeta dei manga” Mitsuru Adachi, Buronson (sceneggiatore di Ken il guerriero), Kaiji Kawaguchi (Zipang, Eagle, A Spirit of the Sun) e Chiho Saito
(Anastasia Club, Cesare Borgia, La rivoluzione di Utena, La madonna
della ghirlanda), ha ritenuto di assegnare tutti i premi in casa Shogakukan. L’onore di Miglior manga va a Sakamichi no Apollon di Yuki Kodama. In corso dal 2007 sul mensile Flowers,
la serie racconta una storia di amore, amicizia e musica in cui alcuni
ragazzi dalle opposte personalità e dalle vite molto diverse condividono
tra loro la passione per il jazz in un paese di provincia dei tardi
anni 60.
Dal manga è tratta la serie animata in onda nel contenitore NoitaminA di Fuji TV dal prossimo aprile. La categoria Kodomo (bambini) premia il calcistico Inazuma Eleven di Yabuno Tenya, serializzato dal 2008 sul magazine CoroCoro Comic. Il manga, anche questo già trasposto in animazione, è ispirato al popolare videogioco di Level-5 per console Nintendo e cellulari. La sezione Shonen (ragazzi) porta al trionfo Nobunaga Concerto di Ayumi Ishii, pubblicato dal 2009 sul mensile Gessan
(Monthly Shonen Sunday) dell’editore. Eroe della vicenda è un moderno
studente delle superiori che si ritrova nell’Era Sengoku solo per
diventare il più famoso signore della guerra dell’antico Giappone: Oda
Nobunaga!
Per quanto riguarda gli Shojo (opere rivolte a un pubblico prevalentemente di ragazze), il premio va a Pin to kona di Ako Shimaki. Proposto dal 2009 sulla rivista Cheese!,
il manga è ambientato nel mondo del teatro kabuki e vede protagonisti
l’incapace figlio d’arte di una casata nobiliare e un talentuoso attore
novizio che si struggono d’amore per la stessa ragazza, Ayame. I
vincitori, annunciati lunedì scorso sul sito ufficiale
del concorso, riceveranno una statuetta di bronzo e un premio di 1
milione di yen (poco più di 9.900 euro al cambio attuale) durante la
cerimonia che si svolgerà il 2 marzo presso l’Hotel Imperial a Tokyo.
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