Pur all’oscuro dei motivi alla base del divorzio, Shin si persuade che non ci sono alternative, e, in accordo con Ch’ae Kyong, decide suo malgrado di accettarlo.
Il giorno scelto per ufficializzare la separazione viene stabilito, ma si decide di tenerlo temporaneamente segreto, e di non farlo quindi trapelare all’infuori della cerchia della famiglia reale.
Ma la madre di Yul, improvvisamente, comunica la notizia alla stampa.
Il clamore, naturalmente, è grande; e in conseguenza di ciò Ch’ae Kyong è costretta a lasciare il palazzo in anticipo…
Shiina si presenta a Kiri, che ha appena perso la nonna – l’unica parente stretta che le rimaneva –dicendole di essere il suo tutore.
Shiina è un tipo piuttosto strambo e abituato ad agire di testa sua; eppure col protrarsi della convivenza fra i due, la sua gentilezza e il suono del suo violino conquistano giorno dopo giorno Kiri.
All’improvviso, però, rientra dalla Germania quella violinista che Shiina aveva definito “speciale per lui”…
Cosa accadrà?
Ecco a voi la conclusione della serie più matura di Usami Maki!
Chika e Shuji sono sconvolti dal pesante racconto che Shito ha fatto del suo passato.
Ma non c’è tempo per i sentimentalismi, perché già gli uomini del Jofuku guidati da Hongun sono pronti ad assalirli!
Dal canto suo, mentre tenta di salvare Yomi nel mondo degli spiriti, Michiru rivede di sfuggita memorie della sua infanzia; segreti rinchiusi nella parte piú profonda del suo cuore…
Una ragazza e due ragazzi, uniti in una storia di anime… morte e rinascita.
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