Per millenni hanno vissuto nell'ombra, circondati da paure e superstizioni, ma ora è giunto il momento di uscire allo scoperto. Mina Tepes, benché intrappolata in un corpo di bambina, è la ultracentenaria principessa dei vampiri, e sta per dichiarare pubblicamente la loro esistenza al mondo, dando il via alla più grande integrazione razziale che la storia dell'Umanità abbia mai vissuto. Un'integrazione pagata a peso d'oro, tanto da risolvere economicamente la questione del debito pubblico del Giappone, che in cambio dovrà concederle il diritto di asilo per ogni vampiro esistente al mondo. Ma non tutti sono d'accordo, né tra gli umani, né tra i vampiri. Dimenticatevi storie sdolcinate di bei vampiri tenebrosi resistenti alla sete di sangue per amore: questa volta l'amore non è semplice romanza, ma si accompagna alla sensualità, al tormento, alla lotta per la sopravvivenza, e all'incubo del razzismo.
Si dice che i fulmini non cadano due volte nello stesso punto. I giovani Akira, Shigeru, Kazuya e Riki scoprono di essere particolarmente fortunati – in senso lato – poiché un solo fulmine riesce a colpirli tutti e quattro. Nell'incidente nessuno di loro perde la vita, e questo porta con sé una serie di ulteriori dubbi sul caso e sull'esistenza. Le loro vite stanno però per cambiare, perché l'evento li ha marchiati a loro insaputa, cambiando il loro destino. Lo scoprono il giorno in cui una ragazzina molto strana si presenta a reclamare di diritto le quattro Bestie Sacre che sono fuggite da un non meglio precisato "Cancello", e di cui i ragazzi si sarebbero impossessati senza averne alcun diritto. Mentre i quattro non sanno ovviamente di cosa la giovane stia parlando, alcuni fatti di natura misteriosa iniziano accadere intorno a loro…
Bambini che scompaiono misteriosamente. Fotografie che rivelano un comune particolare sconcertante sulla schiena di gente morta per suicidio in un'area geografica molto ristretta. Una vecchia leggenda popolare che parla di antichi spiriti dei boschi e delle loro maschere lignee. Una strana voce che gorgoglia in continuazione la stessa frase, e che solo alcuni riescono a udire. Un giovane scrittore di romanzi visita il piccolo villaggio rurale di Shirotoge disperso nel folto dei boschi montani giapponesi, pressoché privo di contatti con il resto del mondo, e qui inizia il peggiore incubo della sua esistenza. Quando le paure ataviche si concretizzano fino a far vacillare la mente del più razionale degli uomini, allora non c'è più alcuna speranza… Grazie anche all'accuratezza dei disegni di Nokuto Koike, capace di restituire la reale atmosfera dell'ambientazione in cui si svolge l'azione, Michio Shusuke adatta il proprio romanzo originale in una miniserie horror talmente realistica da mettere i brividi anche ai lettori dai nervi più saldi.
Yagami e Sakuragi sono i migliori giocatori di badminton del loro liceo, nonché amici per la pelle… Almeno fino a quando non s'imbattono in Hijiri Niresaki, campione in carica nazionale, che propone a Sakuragi di diventare il suo compagno di doppio. In gioco c'è la possibilità di scalare rapidamente le vette del professionismo partecipando all'Interhigh, torneo dei ragazzi delle superiori. Niresaki propone così a Sakuragi una sfida: se il ragazzo riuscirà a strappargli almeno un punto potrà trasferirsi al liceo Ryomei, in caso contrario il loro discorso si esaurirà lì. La scelta di Sakuragi sconvolge i cuori di tutti, lasciando a ognuno un profondo senso di vuoto, ma Yagami non si arrende, e sfida a sua volta Niresaki per riavere l'amico in squadra con sé.
Nessun commento:
Posta un commento