mercoledì 19 ottobre 2011

River: il massacro del quartiere otaku di Akibahara diventa un film

L’8 giugno del 2008, intorno alle 12:35, Tomohiro Kato, all’epoca 25enne, investì 5 passanti presso un importante incrocio davanti alla stazione di Akihabara, e una volta sceso dal veicolo, accoltellò 12 malcapitati, incontrati sul suo folle cammino. Ne risultò la morte di 7 persone e il ferimento grave di altre 10. La polizia arrestò lo squilibrato poco dopo in un vicolo di servizio. Nel marzo del 2011 l’uomo è stato condannato a morte dalla corte distrettuale di Tokyo.
L’incidente, che sconvolse il distretto della capitale più caro agli otaku, ora diventerà un film di 89 minuti: River. Il lungometraggio debutterà nei cinema nipponici nel marzo 2012, ma sarà ufficialmente presentato al XII evento Tokyo Filmex di novembre. La 20enne Misako Renbutsu (Major: Yūjō no Winning Shot) reciterà nel film diretto e sceneggiato da Ryūichi Hiroki (Yomei Ikkagetsu no Hanayome).
Renbutsu interpreterà il ruolo di una donna che ha perso l’amore della sua vita - un “electronicsotaku” - nell’incidente. Dopo questo tragico evento ella si ritrova a vagare da sola senza un vero motivo o obiettivo nella strada in cui è stato ucciso il suo uomo, lì incontrerà un giovane senza fissa dimora, che trova riparo nella metropolitana. La storia descriverà in modo molto delicato la rinascita e la ricerca di una vita nuova per la protagonista, nonché la guarigione del suo cuore spezzato.

Nessun commento: