E’ online sul sito ufficiale del progetto il primo breve teaser trailer di Rurouni Kenshin – Meiji kenkaku romantan – Shin Kyoto-hen – Part 2, remake della “saga di Kyoto”, già vista nel manga e nella serie tv, che riprende gli eventi e il combattimento tra Kenshin e Makoto Shishio dal punto di vista della giovane ninja Misao Makimachi, nipote del capo clan degli Oniwabanshu.
Come il primo OAV, proiettato lo scorso dicembre in alcuni cinema selezionati del Giappone, anche questo secondo e conclusivo episodio godrà di una speciale distribuzione in una decina di sale a partire dal 23 giugno.
Il progetto di Aniplex, che vede il ritorno del regista Kazuhiro Furuhashi e del compositore musicale Noriyuki Asakura, coinvolge anche il character designer Hiromitsu Hagiwara (Saint Beast ~Ikusen no hiru to yoru hen~), la sceneggiatrice Mari Okada (CANAAN, Sasami: Maho shojo Club), e Hiro Kaburaki (Kimi ni todoke – Arrivare a te) in qualità di supervisore degli episodi, animati ancora una volta dallo Studio DEEN.
Parte delle celebrazioni per i 15 anni della prima serie animata è anche l’ambizioso e imminente live-action cinematografico prodotto da Warner Bros Pictures Japan e dallo Studio Swan (Paradise Kiss) per la regia di Keishi Otomo (Ryomaden). Protagonista della pellicola, nei cinema nipponici dal 25 agosto, è l’attore ventitreenne Takeru Sato, visto in Kamen Rider Den-O, Rookies, Beck, e Ryomaden. Completano il cast la modella Yu Aoi (Megumi Tafani), Munetaka Aoki (Sanosuke Sagara), Taketo Tanaka (Yahiko Myojin), la giovanissima Emi Takei (Kaoru Kamiya), Koji Kikkawa (Kurogasa), Teruyuki Kagawa (Kanryu Takeda) e Yosuke Eguchi (Hajime Saito).
In Rurouni Kenshin di Nobuhiro Watsuki, serializzato originariamente sul settimanale Shonen Jump di Shueisha tra il 1994 e il 1999 prima di essere raccolto in 28 volumi, interamente pubblicati in Italia da Star Comics con il titolo di Kenshin, samurai vagabondo, il Giappone del tardo shogunato Tokugawa apre all’Occidente mentre tutto il vecchio sistema feudale e sociale si avvia a un cambiamento epocale. Tra chi si oppone alla rivoluzione e i Restauratori iniziano violenti scontri. In questa cornice, un feroce assassino militante tra i ferventi della rivoluzione, gli ishin shishin, diventa una leggenda per la sua brutalità e forza: il suo nome è Hitokiri Battousai. Dieci anni dopo la scomparsa del guerriero, la vita di una ragazza è tratta in salvo da uno strano samurai errante presentatosi come Kenshin.
Per sdebitarsi, ella decide di ospitarlo nonostante la sua riluttanza a parlare del proprio passato…
Per trainare meglio il revival, Watsuki ha messo in pausa lo scorso anno la serie a cui lavorava, Embalming – L’altra storia di Frankenstein (titolo dell’edizione italiana di Planet Manga), e ha ripreso in mano Kenshin per un adattamento del live-action in uscita. Il primo capitolo di Rurouni Kenshin –Cinema-ban– (Rurouni Kenshin: Cinema Version) è stato pubblicato proprio sull’edizione di questo mese del mensile Jump SQ dell’editore nipponico, già in vendita dal 2 maggio; un “episodio 0” della storia comparirà inoltre ad agosto su Shonen Jump.
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