Goro Miyazaki, regista de I racconti di Terramare e del recentissimo Kokuriko -zaka kara (From up on Poppy Hill), ha rivelato sabato scorso che il prossimo lavoro dello Studio Ghibli sarà pronto per il 2013.
L’annuncio è arrivato durante l’intervento dell’autore, figlio del
regista premio Oscar ed ex direttore del Museo Ghibli, a un incontro
presso il Museo dell’Arte di Matsumoto City, dove è in corso fino al 27 novembre la mostra “Studio Ghibli Layout Exhibition”,
un’esposizione di illustrazioni, bozzetti e storyboard dalle più famose
opere di Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Tra il materiale di
produzione, numerosi layout da Nausicaä, Heidi, Lupin III, Mononoke-hime, Ponyo, Terramare ecc. Goro ha commentato:
“Mio padre ha cominciato ad occuparsene. E’ incredibile.”. Si tratta
dunque del nuovo, chiacchieratissimo lavoro del Maestro,
un’autobiografia di un importante personaggio, come già anticipato dal
produttore Toshio Suzuki ad agosto, giudicato
dallo scrittore Genichiro Takahashi (Sayonara, Gangsters) lo scorso
febbraio, dopo un incontro con Miyazaki, “probabilmente il più grande
capolavoro del regista”.
Il più recente film dello Studio, Kokuriko-zaka kara, diretto
da Goro ma scritto a quattro mani dal Maestro con la sceneggiatrice
Keiko Niwa (I racconti di Terramare), è stato nei cinema giapponesi fino
ai primi di ottobre con grandi consensi. La pellicola rappresentava la
prova del fuoco per Miyazaki Junior, dopo le critiche collezionate al
suo debutto nel ruolo, critiche forse fin troppo enfatizzate perché
rivolte al figlio di un Genio dell’animazione. A dirla tutta, pur con i
suoi difetti, risultanti in buona parte da una realizzazione
travagliata, Gedo senki non è stato affatto questo grosso disastro. E Kokuriko-zaka kara,
inizialmente accolto fiaccamente, si è rivelato infine il film
giapponese con il maggior incasso del 2011, sebbene inferiore alle
pellicole dello Studio immediatamente precedenti. Dunque, critiche
positive e prova decisamente superata anche per Goro.
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