Gli uomini di Shogo, mascherati da ninja, approfittano di uno spettacolo per rapire Natane. Shichimi però intuisce il loro piano, e si fionda al loro inseguimento. Nel frattempo, gli altri fratelli fanno ritorno a casa Karakuri, dove trovano ad attenderli lo Shogun in persona... Quando Shichimi raggiunge la tana di Shogo, le difficoltà che gli si parano davanti sono innumerevoli e insormontabili, ma con la sua determinazione riesce ad affrontarle. Inoltre, si scopre non essere stato l'unico a mettersi sulle tracce di Natane e Shogo... Calerà così il sipario sulle avventure di Shichimi, Natane e gli altri fratelli di casa Karakuri!
Opera realizzata da: Mitsuru Adachi.
(Questa allegra gioventù) 4
Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera. I preparativi per il natale, tra regali, speranze e prima neve. Una gita in montagna, tra sciate, bufere e baruffe. Il ritorno in città, il ritorno a scuola. Un misterioso ladro di biancheria intima che semina il panico nella notte. Nuovi compagni di classe, nuovi insegnanti, spesso affascinanti. Ed è così, tra risate, sorrisi, battute abrasive e tante parole non dette, che il rapporto tra Kasumi e Yusaku, un po' alla volta, si fa sempre più profondo... Tanto da riuscire (forse) a resistere all'irruzione d'una rivale civettuola e incontenibile, i cui vezzosi codini rendono praticamente schiavo ogni maschio sul suo cammino...
Opera realizzata da: Mitsuru Adachi.
Diventare un pilota, e volare nell’immensità del cielo… Quello che per Kawamura è sempre stato un fuggevole sogno d’infanzia sembra poter diventare tangibile, ora che il ragazzo si è iscritto all’istituto superiore di aeronautica e ingegneria. Ma gli aerei non sono l’unica costante della sua vita né l’unico suo pensiero. Ad accompagnare e condividere la sua quotidianità e il suo percorso formativo troviamo il compunto e laconico Yoshitake, suo compagno di stanza. All’apparenza indifferente e chiuso verso gli altri, Yoshitake riesce a instaurare un buon rapporto col suo sodale – rapporto che però si interrompe bruscamente in seguito a un evento tanto tragico quanto inatteso. Sarà per lui un trauma da cui pian piano dovrà provare ad affrancarsi… ma potrà mai riuscirci da solo? Neanche il tempo per sognare è una storia di affinità elettive scandita dai momenti cardine delle vite dei protagonisti: dapprima accennata ed embrionale, e segnata dal contrasto caratteriale fra il solare e impulsivo Kawamura e l’introverso e riflessivo Yoshitake, diventa invece elemento preponderante quando il ricongiungimento dei protagonisti diventa l’autentico motore di un nuovo inizio. Scevra da vagheggiamenti romantici, la narrazione preferisce concentrarci su come un’iniziale reciproca intesa si evolva col tempo e la conoscenza verso una solida amicizia prima, e qualcosa di più forte poi. Uno splendido esempio di BL fresco e leggero ma intenso e strutturato.
Opera realizzata da: Yugi Yamada.
Fervono i preparativi per il concorso corale cui la classe di Maria è
iscritta, e la ragazza s’impegna duramente. E mentre le prove si
susseguono, fa il suo ritorno a scuola Hana, studentessa adorata da
tutti i compagni per il suo carattere angelico, completamente
all’opposto di quello di Maria.
Le due ragazze fanno così conoscenza:
eppure Maria non riesce a fidarsi totalmente e ad aprirle il suo cuore,
come invece Hana sembra fare con lei. Cosa nasconderà dietro la sua
maschera di gentilezza? E qual è l’autentico significato della parola
“amicizia”?
Maria fatica a comprenderlo appieno, e nel frattempo deve
continuare la sua quotidiana battaglia contro l’indifferenza e
l’inimicizia delle sue compagne di classe.
La battaglia di Kastepo si fa sempre più furibonda e s’avvia verso il suo culmine.
Gli
eserciti s’inseguono e si scontrano, i mortar headd incrociano le spade
nei duelli e le fatima ingaggiano la loro lotta contro soldati e
Cavalieri.
Ma il suolo non è ancora abbastanza intinto nel sangue
quando dal cielo scende infine lo Jagd Mirage. Macchina da guerra
gigantesca ed elegantissima, inviata in teoria al salvataggio
dell’imperatore Amaterasu, si rivela un mostro di distruzione che va
fermato a ogni costo.
Al silenzio delle armi seguirà il tempo del dolore, del conteggio dei caduti e dei sopravvissuti.
Si
conclude così l’arco narrativo su Atropos, la fatima vagabonda, mentre i
veli del Tempo ancora una volta si agitano, lasciando intravvedere uno
spiraglio dei futuri destini millenarî dell’Ammasso Stellare, tragici ed
eroici.
Scosso dalle parole di Haruna, Kyo-chan comincia a interrogarsi
sull’amore e sui sentimenti. In particolare, gli torna alla mente un
episodio passato, di quando Saeka, di fronte alla prospettiva di un
matrimonio combinato con lui, decise di ingrassare vistosamente pur di
non piacergli ed evitare così di doverlo sposare. Kyo-chan non può fare a
meno di chiedersi perché lei lo schifasse a tal punto...
Tomona
riesce in qualche modo a diventare la ragazza di Haruna, ma mostra un
marcato interesse sul rapporto fra lui e Nori. Si scopre così che la
ragazza è figlia di una sorta di usuraio, e minaccia di mettere nei guai
la famiglia di Nori. E, non paga, indaga anche sul passato di Haruna...
Nel frattempo, Saeka compie dei passi verso il suo amato sensei. Ma forse c’è qualcun altro che prova qualcosa per lei...
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