Al Japan Expo di Parigi di quest'anno, che si terrà dal 30 giugno al 3 luglio, l'ospite d'onore della manifestazione sarà la celeberrima mangaka Yumiko Igarashi.
Ancora non è stato diffuso il programma della rassegna in tutti i dettagli, tuttavia è già stato reso noto che la co-autrice di Georgie e Candy Candy terrà una conferenza e una sessione di autografi; vi sarà inoltre una mostra a lei dedicata.
Nata nell'agosto del 1950 in Hokkaido, Yumiko Igarashi debutta come autrice quand'è ancora una studentessa di liceo, nel 1968. La sua prima storia è intitolata Shiroi Same no iru Shima, e viene pubblicata all'interno di un'edizione speciale di Ribon, il mensile di Shueisha indirizzato alle ragazze.
In seguito, la Igarashi viene arruolata da Kodansha per la rivista Nakayoshi il cui target di pubblico è, di nuovo, quello delle ragazze giovani. E' qui che, nel 1975, per la prima volta, la mano della Igarashi disegna il personaggio di Candy su una sceneggiatura di Kyoko Mizuki. Com'è noto, il successo dell'opera è stato immediato e dilagante.
Il manga di Candy viene proclamato vincitore del primo Premio Kodansha, istituito nel 1977, e non c'è da stupirsi se in quel periodo le bambole di Candy vendevano ben due milioni di copie ogni anno, un record in Giappone per l'epoca. Candy è la ragazza dai grandi occhioni sognanti che si batte con fierezza di fronte alle avversità del destino, ed è stata l'eroina in cui intere generazioni di ragazze si sono identificate. L'opera cartacea è poi divenuta anche un fortunatissimo anime che si compone di 115 episodi realizzati nel 1976 da Toei Animation.
Anche altre opere successive della Igarashi, realizzate in collaborazione con altre autrici come Mann Izawa in Georgie, sono divenute degli enormi successi in Occidente, pur non surclassando mai del tutto la fama di Candy.
L'autrice si mette alla prova anche nello scrivere e disegnare in totale autonomia, come nei manga di Mayme Angel e Ann e Ann, con risultati variegati.
Le sue storie brevi spaziano comunque su generi diversi, dal manga storico alle commedie, dai misteri ai lavori per donne adulte; molte di queste opere sono spesso ancora inedite in occidente.
La Igarashi sperimenta anche con le favole per bambini, e trasponendo poi in manga storie di sceneggiature scritte da altri, non ultimi i classici della letteratura come Romeo e Giulietta, Heidi, il Mago di Oz, Anna dai capelli rossi e La Sirenetta.
Nel 2013 la Igarashi, cui è stato dedicato anche un museo, celebrerà il 45ennale del suo debutto. Attualmente l'autrice, che vive con i suoi inseparabili gatti, un vivace pappagallo e pesci esotici, ha ripreso la penna e sta lavorando su un nuovo manga di sapore storico.
In Italia la serie animata di Candy è giunta nel 1980, cui sono poi seguite una numerosa serie di gadget ed anche il manga, pubblicato da Fabbri editori in versione ricolorata, censurata, e con storie "inedite" da parte di disegnatori italiani, i quali ne hanno proseguito le vicende oltre la loro naturale conclusione.
Alcune delle opere più famose della Igarashi sono arrivate successivamente per Star Comics negli anni '90, altre sono di recente importazione come Ann è Ann, La spada di Paros per GP Publishing e Koronde Pokkle per Goen.
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