Presto non dovrete pensare a lui come ad un semplice artista dalle mille risorse e dal talento immenso, ma ad un vero e proprio cavaliere. Infatti, presto verrà nominato cavaliere dell’ordine delle arti e delle lettere. Sarebbe più giusto chiamarlo Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, poiché è un riconoscimento tutto francese e la stessa cerimonia si svolgerà in Francia per premiare l’artista per il suo grande contributo nell’arte e nella letteratura. Prima di lui sono stati nominati altri giapponesi illustri come il regista Takeshi Kitano e il videogame designer Shigeru Miyamoto. Taniguchi merita al 100% questo titolo nazionale, che sarà aggiunto ad una serie illimitata di premi e riconoscimenti accumulati in tutto il mondo negli ultimi anni. I suoi fan possono gioire, mentre chi ancora non conosce la sua arte raffinata, ricca di un realismo poetico narrato con grande sensibilità, può fiondarsi in fumetteria e richiedere i volumi da lui firmati e distribuiti da case editrici come Coconino p Panini Comics.
Vi ricordiamo Taniguchi ha da sempre tenuto in considerazione, per raffinare la propria arte, il fumetto europeo, conquistando autori di primo livello come Moebius. Il fumetto Icaro è nato proprio dall’incontro di queste due immense personalità artistiche. Negli anni duemila ha realizzato tantissime opere, tra cui ricordiamo le seguenti: Sōsakusha (La ragazza scomparsa); Ten no taka (Sky Hawk), Seton (Seton) del 2004. Solo nel 2003 ha portato a casa il premio Alph’Art al Festival di Angoulême per la migliore sceneggiatura con Harukana machi-e (In una lontana città), mentre nel 2004 il premio Attilio Micheluzzi per la migliore serie straniera al Comicon di Napoli grazie a Bocchan no jidai (Ai tempi di Bocchan).
Fonte:
Nessun commento:
Posta un commento