domenica 5 giugno 2011

No Longer... Right to Left, Usamaru Furuya "ribalta" Ningen shikkaku per Vertical

Usamaru Furuya, autore noto anche in Italia per 51 (Modi per salvarla) e Genkaku Picasso adatterà il suo manga No Longer Human (Ningen shikkaku in originale) in una apposita versione per il mercato Occidentale con senso di lettura “nativo” da sinistra verso destra. Ormai per tutti noi appassionati di fumetto giapponese è la norma leggere i manga secondo il loro verso di lettura originale, sfogliandoli da destra verso sinistra, tanto che la pratica del “ribaltamento” delle tavole, fortunatamente solo un ricordo, ci può apparire oggi non solo insensata, ma anche una grave ingerenza sull’originalità, integrità e preservazione dell’opera; la temeraria proposta dei Kappa Boys, ai quali dobbiamo il merito dell’affermazione in Italia del senso di lettura originale dei manga, non poteva che appoggiarsi a un titolo a lungo atteso e già idolatrato prima ancora del debutto sotto l’etichetta Star Comics: si tratta di Dragon Ball di Akira Toriyama, ovviamente, il primo manga pubblicato in Italia “alla giapponese”. L’iniziativa di Usamaru Furuya, promossa dall’editore nord-americano Vertical, che ha diffuso la notizia su Twitter attraverso l’account del direttore marketing Ed Chavez, può apparire pertanto un bel passo indietro. La mossa sarebbe un’iniziativa dello stesso autore per favorire l’esportazione delle proprie opere all’estero. Se l’idea si rivelasse vincente, Furuya è già pronto a fare altrettanto con altri suoi titoli.
Ispirato al romanzo semibiografico del 1948 dello scrittore Osamu Dazai, (in Italia per La Feltrinelli col titolo Lo squalificato), No Longer Human si è concluso lo scorso aprile sul numero 6 del mensile Gekkan@Bunch di Coamix/ Shinchosha, vero successore della rivista Comic Bunch, che ospitava serie note come Angel Heart di Tsukasa Hojo, Soten no Ken di Tetsuo Hara e My Girl di Mizu Sahara. Il terzo e ultimo volume del manga sarà in vendita in Giappone il prossimo giovedì. Il romanzo di Dazai, che dipinge a tinte scure il folle ritratto della vita di Oba Yozo, un’anima tormentata incapace di rivelare la sua vera natura dietro una facciata di vuota normalità, è stato trasposto in quattro episodi animati come parte della serie Madhouse “Aoi bungaku”, adattamento di sei capolavori letterari giapponesi. I quattro episodi di No Longer Human, diretti da Morio Asakada e caratterizzati graficamente dal mangaka Takeshi Obata (Death Note, Bakuman.) sono stati in seguito rimontati nel film animato vincitore al Future Film Festival 2011 del Platinum Grand Prize.

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