Dopo la cancellazione dell'edizione 2011 dell'evento, il comitato esecutivo del Tokyo International Anime Fair (TAF) ha recentemente annunciato che la rassegna ritornerà il prossimo anno dal 22 al 25 marzo 2012;
come di consueto, essa avrà luogo presso le East Hall 1, 2 e 3 e in
altre location all'interno del Centro Congressi del Tokyo Big Sight di
Odaiba, nella baia della capitale nipponica.
Al pari delle precedenti edizioni, nei primi due giorni l'accesso sarà riservato ai soli operatori del settore e alla stampa, mentre i successivi due giorni saranno liberamente aperti al pubblico.
Al pari delle precedenti edizioni, nei primi due giorni l'accesso sarà riservato ai soli operatori del settore e alla stampa, mentre i successivi due giorni saranno liberamente aperti al pubblico.
Nel 2011 il TAF era previsto dal 24 al 27 marzo ma è stato cancellato in seguito alle conseguenze del devastante terremoto e tsunami dello scorso 11 marzo.
Secondo le ricostruzioni, parrebbe che il Tokyo Big Sight sia stato
danneggiato durante il terremoto, anche se non è mai stato ben chiarito
come; il centro è stato tuttavia utilizzato come temporaneo rifugio per i
terremotati ed ha ospitato in seguito numerosi eventi, tra i quali l'Hakurei Jinja Reitaisai 8, una convention di doujishi legati al progetto animato su Touhou, riprogrammata da marzo all' 8 maggio 2011 e poi tenutasi regolarmente.
Ricordiamo che il TAF 2011 è stato oggetto di una controversia legata all'emendamento con il quale il Governo metropolitano di Tokyo ha modificato il Decreto di Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani
(o decreto Anti-Loli): si tratta di un documento che estende a diversi
manga e anime la dicitura di "pubblicazione dannosa", quali opere che
non devono essere vendute né noleggiate ai minori di 18 anni.
Il governatore della città di Tokyo Shintaro Ishihara è stato uno tra i maggiori sostenitori del decreto, nonché attuale Presidente del comitato organizzatore del TAF, recentemente rieletto tale per la quarta volta. Di fronte a questa presa di posizione, la società Kadokawa Shoten è stata la prima ad annullare pubblicamente la propria presenza al TAF, subito seguita dal boicottaggio da parte di Shueisha, Shogakukan, Kodansha e molte altre.
Diverse società produttrici di manga e anime avevano quindi collaborato alla realizzazione di una nuova manifestazione, l' Anime Contents Expo o ACE, che doveva aver luogo nello stesso fine settimana del TAF presso la Makuhari Messe di Chiba. Nondimeno, anche l'ACE è stata cancellata il giorno successivo all'annullamento del TAF stesso.
Gli organizzatori dell'ACE avevano addotto come motivazioni il
discioglimento del suolo nel distretto di Makuhari, gli svariati piani
di razionamento dell'elettricità, la paralizzazione nei sistemi di
trasporto e l'incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi; in
seguito, tuttavia, anche la Makuhari Messe ha ospitato diversi altri
eventi.
Fonte consultata:
Anime News Network
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