Con il numero 27, Star Comics conclude questo mese la pubblicazione della Perfect Edition di Shaman King, l’opera più famosa di Hiroyuki Takei. Ma in attesa di poterne leggere il seguito diretto, Shaman King –Flowers–, in corso da aprile 2012 su Jump Kai (Jump X) di Shueisha, successivamente alla serie di cinque one-shot prequel raccolti sotto il titolo di Shaman King –Zero–, i fan dell’autore non resteranno a digiuno: partirà infatti il prossimo mese la miniserie in due volumi Juuki ningen Jumbor (Jumbor Barutronica), che Star Comics porterà in fumetteria (solo in fumetteria) con il titolo di Jumbor Safety Edition.
L’opera inizia nel 2007 sul magazine Weekly Shonen Jump e
prosegue senza particolare gradimento da parte del pubblico; in balia
degli spietati meccanismi editoriali che muovono l’iper-competitivo
settore delle pubblicazioni per ragazzi in Giappone, il manga viene
troncato senza un finale dopo soli dieci capitoli, che Shueisha
raccoglie ad ogni modo in un unico volume per venire incontro alle
richieste di una minoranza di appassionati i quali, anche negli anni
successivi, non hanno mai perso la speranza di poterne leggere, se non
un seguito, almeno una conclusione. L’occasione si presenta con i
festeggiamenti del 10° anniversario del seinen magazine Ultra Jump
dell’editore. Tra i vari one-shot celebrativi proposti ogni mese, a
novembre del 2009 trova posto sulla stessa rivista un episodio
autoconclusivo in quarantanove pagine disegnato da Takei: è un nuovo
capitolo di Jumbor, che riprende la vecchia storyline e ne prosegue il racconto, ma ancora non ne scrive il finale.
Il manga è accolto dai lettori con molto entusiasmo, e questo
convince Shueisha a dare alla serie una seconda chance. Un nuovo
episodio è quindi pubblicato sul seinen magazine il 19 febbraio 2010. Si
tratta di un finale abbozzato
in ventidue pagine, ma accompagnato da tre ulteriori tavole che
preannunciano nuovi sviluppi e danno appuntamento per un nuovo maxi
episodio a luglio. Ad agosto dello stesso anno la serie viene ristampata
da Shueisha con l’aggiunta dei due one-shot conclusivi e divisa nei
tomi della cosiddetta Jumbor Anzenban. Il nuovo manga serializzato su Ultra Jump, però, non è un seguito diretto, piuttosto un reboot,
un racconto alternativo che conserva molti dei protagonisti originali,
collocandoli in un mondo parallelo. Takei, già impegnato in altri
lavori, prosegue l’opera con la collaborazione di Mikami Hiromasa, che
si occupa della sceneggiatura.
Ancora in corso su Ultra Jump a cadenza mensile, Jumbor (la
nuova serie si intitola semplicemente Jumbor), conta ad oggi 5 volumi,
l’ultimo dei quali pubblicato lo scorso 10 dicembre. Lo stile
dell’autore, ovviamente maturato, ricorda quello di un’altra fatica
parallela: Karakuridouji Ultimo, ospitato sul bimestrale (ex trimestrale) Jump SQ.19. E’ il manga (9 i volumi finora prodotti) ideato in collaborazione con Stan Lee, leggenda vivente dei comics e creatore di Spider-Man, X-Men, Hulk e Iron Man.
Ma torniamo a Jumbor: ci troviamo nell’anno 3002. Dopo infiniti
conflitti che hanno distrutto l’ecosistema terrestre, la civiltà umana
dipende dalla classe operaia dei Costruttori, dotati di grande forza
fisica e piloti di pesanti mezzi meccanici per la ricostruzione.
Durante lo scontro con un team avversario, il grande costruttore
Jumbor perde la vita. Cinque anni dopo si risveglia in un laboratorio,
ma non è più un uomo, è solo un bambino, un clone in cui qualcuno ha
impiantato la sua memoria. Dotato di nuovi straordinari poteri, Jumbor
ha una missione da compiere: far risorgere lo scomparso paese di Dovork
con l’aiuto della principessa Rivetta e dell’amico Nipper Torrus… Come annunciato allo scorso Mantova Comics & Games, Star Comics pubblicherà entrambe le serie. Il primo volume della Jumbor Safety Edition, 192 pagine b/n con sovraccoperta, sarà in fumetteria il 1 febbraio al prezzo di 4.50 euro.
Fonte:
http://www.comicsblog.it/post/61875/jumbor-di-hiroyuki-takei-shaman-king-da-febbraio-per-star-comics
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