Agrippa di Tohru Uchimizu, il cui primo volume possiamo trovare ora in fumetteria per J-Pop, si concluderà in patria con il quarto volume in uscita il 4 marzo.
Come l’autore, ex assistente di Kentaro Yabuki (Black Cat, ToLove-ru –trouble–), ha già anticipato a dicembre sul proprio blog e confermato sabato su Twitter, la serie è all’epilogo: l’ultimo tankobon uscirà nel 2013, in concomitanza con la fine dell’anno scolastico giapponese (cioè a marzo).
La data è riportata anche nella checklist sul sito di Shueisha. Un motivo in più per decidere di seguire lo shonen ad ambientazione storica in edizione J-Pop. L’editore milanese dedica all’opera un vero e proprio focus on sul suo sito ufficiale. E’ il 52 a.C, e Caio Giulio Cesare ha dato il via alla conquista della Gallia da ormai sei anni, assoggettandola quasi completamente. Vercingetorige,
aspirante capo tribù degli Arverni – l’eroe della nostra storia –
contrario alla politica filoromana dello zio Gobannizione, parte alla
volta della città di Cenabo (Orleans) per incontrare il capo tribù dei
Carnuti e convincerlo a coalizzarsi contro l’invasore straniero.
Per sconfiggere Roma, i Galli devono
combattere uniti, dice, ma la sua opera di convincimento si scontra con
la dura realtà: i cittadini di Cenabo, così come il loro leader
Gutruato, appaiono sottomessi, spaventati dalla fine riservata alla loro
precedente guida, l’eroico Annone… In verità patiscono una situazione
drammatica. Per la salvezza della propria vita e della città hanno
accettato di sacrificare Taranis, figlio undicenne di Annone, condannato
al rogo per il giorno seguente! Se le licenze poetiche dell’autore
rendono Agrippa un’opera poco impegnata sotto il profilo della
ricostruzione storica, l’esaltazione della ribellione, del martirio,
dell’amicizia, del tradimento e della battaglia ne fanno nondimeno uno
shonen d’azione appassionante e ben raccontato.
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